A Bologna Arte Fiera presenta il nuovo format Percorso sulla ceramica e molto altro

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L’itinerario tematico dell’edizione 2023 è dedicato alla ceramica Bologna, 3-5 febbraio 2023

Arte Fiera torna dal 3 al 5 febbraio, riguadagnando il suo ruolo tradizionale di prima fiera dell’anno in Italia: quella del 2023 è la 46a edizione della manifestazione bolognese e la quarta sotto la direzione artistica di Simone Menegoi. È un’edizione dal forte spirito di rinnovamento, a partire dalla scelta – inedita per una fiera, non solo italiana – di coinvolgere un grande collezionista, Enea Righi, nel ruolo di Managing Director.

Con l’edizione 2023 debutta ad Arte Fiera un nuovo format: Percorso, un itinerario tra gli stand della Main Section (con qualche incursione nelle sezioni curate) basato su un crite- rio tematico. Un modo diverso, e mirato, di attraversare la fiera.

Il filo conduttore di Percorso#1 è un materiale/tecnica che negli ultimi vent’anni ha conosciuto una riscoperta internazionale: la ceramica. A partire dai primi anni Duemila il mondo dell’arte ha riconosciuto a questa tecnica, in passato spesso relegata fra le arti de- corative, piena legittimità e attualità come mezzo espressivo; volendo citare un evento esemplare, un terminus a quo, si può ricordare l’assegnazione del prestigioso Turner Prize nel 2003 a Grayson Perry, artista britannico noto per le sue ceramiche riccamente illu- strate con immagini e testi legati a temi politici, sociali e di genere. Da allora, l’apprezza- mento della ceramica non ha fatto che crescere, da un lato influenzando un’intera genera- zione di giovani artisti – per i quali è diventata un mezzo espressivo abituale – dall’altro, stimolando l’apprezzamento dei maestri del passato che si sono cimentati con essa, dall’inizio del XX secolo in poi.

L’itinerario proposto da Percorso #1 – Ceramica evoca, sia pure in modo frammentario, la storia della ceramica nell’arte italiana nel XX e XXI secolo (non senza qualche apertura all’estero). Si inizia dai grandi che, fra gli anni Trenta e Cinquanta, hanno posto le basi per un’idea di scultura in ceramica come arte maggiore – Lucio Fontana, Fausto Melotti, Leoncillo – per continuare con artisti che hanno tenuto viva la loro lezione negli anni Sessanta e Settanta (Giuseppe Spagnulo, Nanni Valentini), mentre negli stessi anni figure come Franca Maranò rivendicavano la dimensione femminile di questa tecnica. Il clima degli anni Ottanta, propizio alla manualità, vede la riscoperta della terracotta e della ceramica.

Sono complessivamente 141 gli espositori della Main Section e delle sezioni curate che parteciperanno ad Arte Fiera 2023. A seguire, una breve sintesi sui contenuti delle singole sezioni.

La Main Section spazia dal Moderno e dall’arte post-bellica, storici punti di forza della manifestazione, fino al contemporaneo di ricerca, con un forte accento sull’arte italiana. Giunta alla sua quarta edizione, Pittura XXI è una panoramica della pittura del XXI secolo, italiana e interna- zionale, che spazia dai talenti emergenti agli artisti mid-career. La curatela della sezione è riconfermata al cri- tico e curatore indipendente Davide Ferri.

Fotografia e immagini in movimento è ormai un punto di riferimento per collezionisti e appassionati di foto- grafia. Il mezzo fotografico è affrontato da una prospettiva ampia, che lo vede in dialogo con altri media, primo fra tutti il video. Nuovo il nome a cui è stata affidata la sezione: Giangavino Pazzola, curatore di Camera – Centro Italiano per la Fotografia a Torino.

Altra novità di quest’anno, Multipli è una sezione dedicata alle opere in edizione di ogni genere, a partire dai libri. Curata da Lisa Andreani e Simona Squadrito, fondatrici di REPLICA – Archivio italiano del libro d’artista, Multipli include tanto gallerie quanto librerie specializzate ed editori, riuniti sotto l’idea comune di un collezionismo democratico, in sintonia con il carattere tradizionalmente inclusivo della manifestazione bolognese.

La performance è un ambito espressivo strettamente legato a Bologna e ad Arte Fiera, che dal 2019 ha fatto delle azioni dal vivo un punto fondamentale del suo programma di eventi. La prossima edizione apre un nuovo capitolo di questa storia, frutto di una collaborazione tra la fiera e Fondazione Furla, e con la curatela di Bruna Roccasalva, direttrice artistica della Fondazione. Per il 2023 la scelta è di puntare su un solo, ambizioso progetto, presentato per la prima volta in Italia, che coniuga installazione, performance e coreografia: un inter- vento di Public Movement, collettivo artistico originario di Israele.

All’ingresso di Piazza Costituzione un megaschermo di 5×9 metri ospiterà la prima Led Wall Commission: vi- deo d’artista concepiti specificamente per il formato billboard e per la visione di chi sta attraversando la soglia del quartiere. Led Wall Commission#1 sarà dedicato a un videomaker affermato sia nell’ambito delle arti visive che nel mondo del cinema: Yuri Ancarani, che negli stessi giorni sarà protagonista anche di una mostra per- sonale al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. Torna il ciclo di conversazioni Book Talk, sostenuto da Bper banca e centrato esclusivamente su libri d’arte, che presenta al pubblico alcuni dei più interessanti titoli italiani di recente pubblicazione.

Il food, capitolo significativo nell’esperienza di visita di una fiera, sarà interamente ripensato grazie alla colla- borazione con un servizio di catering qualificato e con il contributo di un importante chef: Massimiliano Poggi, chiamato a rinnovare l’offerta culinaria della Vip Lounge a cura di Dettagli. L’obiettivo è fornire un servizio di qualità per espositori e visitatori, sia veloce che slow, nei giorni della manife- stazione e in quelli di allestimento.

Info: www.artefiera.it  – https://www.artefiera.it/arte-fiera/elenco-espositori/9719.html

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