Lo Zoncolan, il Giro d’Italia e i borghi-gioiello della Carnia

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I monti della Carnia: una terra ricca di emozioni e autenticità, per trascorrere le vacanze fra passeggiate, escursioni a cavallo, visite alle  malghe, gastronomia eccellente e tradizione.

Fuggire dall’affollamento, per ritrovare lo spirito più autentico della montagna e regalarsi vacanze realmente ritempranti per il corpo e per lo spirito, fra natura incontaminata e paesaggi stupendi: in Carnia, affascinante terra di confine all’estremo lembo settentrionale del Friuli Venezia Giulia, lo Zoncolan e i piccoli borghi-gioiello che lo circondano costituiscono un incantevole microcosmo, che ha saputo mantenere intatti attraverso i secoli architetture ed artigianato, gastronomia e tradizioni, in una cornice naturalistica di rara bellezza.

Lo Zoncolan è la montagna simbolo della Carnia. Da cima Tamai si gode un panorama strepitoso: le sue pendici ricoperte da fitti boschi, prati alpini e suggestive cascate creano uno scenario di indiscutibile bellezza, che si esplora seguendo sentieri che si snodano tra alberi secolari e prati lussureggianti di fioriture estive. Vera e propria palestra en plein air sia estiva che invernale, è conosciuto frequentato dai ciclisti di tutto il mondo per la salita da Ovaro, varie volte traguardo del Giro d’Italia, considerata la più dura d’Europa ed ormai entrata nella leggenda. Per i più temerari, un’entusiasmante sfida ciclistica può prendere vita tra le pittoresche strade che partono dall’altro versante, quello di Sutrio, che metterà alla prova gli atleti più audaci e regalerà momenti di puro divertimento a tutti gli appassionati di ciclismo. I meno allenati, invece, possono vivere questa straordinaria esperienza sulle e-bike, in auto o con la funivia.

Qualunque sia il mezzo scelto, il suggerimento è quelli di prendersi il giusto ​​tempo per ammirare i paesaggi incantevoli che si svelano via via mentre si sale in quota. Si vive il fascino del turismo sostenibile partendo da Sutrio e affrontando uno dei divertenti percorsi dello Zoncolan Bike Park. Molte le attività tra cui optare, in primis le escursioni tematiche con guide esperte, che ogni giorno accompagnano lungo suggestivi itinerari per far scoprire panorami mozzafiato, borghi, malghe e pascoli.

Il comprensorio dello Zoncolan è infatti punteggiato da malghe dove, da giugno a settembre, vengono portate le mandrie all’alpeggio e dove si possono acquistare saporiti e genuini formaggi e prodotti. Fra le altre, è raggiungibile con una bella passeggiata malga Meleit, dove si può assistere alla lavorazione del formaggio ed acquistarlo. Sentieri ben segnalati portano alla scoperta dei trekking più belli, che sono raccolti in una mappa a disposizione dei turisti. Chi ama i cavalli e l’equitazione, può fare splendide passeggiate a cavallo. E per tutti, dopo sport e attività fisica, una meritata sosta nei rifugi dove gustare piatti e prodotti tipici, come il frico o i cjarsòns, sorta di grossi agnolotti con ripieno dolce a base di ricotta profumata di spezie ed erbe spontanee, di cui ciascuna famiglia, ciascun ristorante vanta una ricetta particolare.

D’estate lo Zoncolan e i borghi che gli fanno da corona sono animati da una miriade di altre piacevoli attività ed esperienze adatte a tutti, dagli sportivi alle famiglie con bambini. Passeggiate naturalistiche con guide certificate lungo i sentieri della Grande Guerra o nei boschi dove, secondo la leggenda, vivono gli Sbìlfs (i folletti carnici), nordic walking, arrampicate, ma anche tante attività per rivivere e sperimentare antichi saperi, con corsi di cucina e ricamo, la raccolta delle erbe spontanee, passeggiate notturne nel bosco con le lanterne, escursioni guidate nell’ex miniera di carbone di Cludinico, esperienze gourmet con visite alle aziende di prodotti tipici, e nei paesi si svolgono coinvolgenti e partecipatissime feste tradizionali.

Per alloggiare, piccoli hotel di grande charme, agriturismi e ben quattro alberghi diffusi a Sutrio, Paluzza, Comeglians, Ovaro: un modello di accoglienza nato proprio in Carnia negli anni Novanta ed ora apprezzato in tutt’Italia e all’estero. Si soggiorna in abitazioni ricavate dalla sapiente ristrutturazione di vecchi edifici indipendenti, ma facenti capo a un’unica reception. Una struttura ricettiva unitaria con camere e servizi dislocati in vari edifici: le caratteristiche case carniche regalano una soluzione dal fascino autentico, unita alla comodità dei servizi tipici di un efficiente albergo. Il valore aggiunto è fornito dalla possibilità di immergersi nella vita di un tipico borgo carnico e di vivere una vacanza rigenerante e diversa a contatto con la gente del posto, partecipando ad un modo di vivere spontaneo e genuino. L’albergo diffuso invita infatti a condividere i gesti e i ritmi della gente del posto, a contatto con le tradizioni, la storia, la quotidianità, assaporando lo spirito schietto della vita di montagna. Un turismo sostenibile e responsabile, poiché favorisce la conservazione del patrimonio storico e culturale, stimola l’economia locale e riduce l’impatto ambientale legato alla costruzione di nuove strutture alberghiere.

Per info: Visit Zoncolan

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