A Bologna dal 2 al 4 febbraio Arte Fiera celebra i suoi primi cinquant’anni

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Arte Fiera celebra il suo cinquantesimo anniversario ripercorrendo la sua storia dagli esordi. L’edizione 2024, in scena dal 2 al 4 febbraio, celebra le origini pionieristiche con un programma dedicato agli anni Settanta e un focus sul presente, mantenendo la sua tradizione di successo con espositori di alto livello e sezioni curate coinvolgenti

Il 2024 segna un anniversario senza precedenti per una fiera d’arte italiana, un traguardo che poche altre manifestazioni nel mondo possono vantare di aver superato, tanto che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha deciso di celebrarlo con l’emissione di un francobollo commemorativo.

L’Ingresso di Arte Fiera 2024 | Stefano Martelli © Studio Blow Up 2024

La storia di Arte Fiera inizia nel 1974, quando BolognaFiere, all’interno della Fiera Campionaria, introduce una sezione dedicata all’arte moderna e contemporanea. Quell’intuizione si trasforma rapidamente in un successo, con un numero di espositori che passa dagli appena dieci della prima edizione ai duecento dell’anno successivo.

Per questa edizione speciale, Arte Fiera si concentra sulle sue origini, esplorando le prime edizioni che l’hanno affermata rapidamente a livello internazionale. Il programma pubblico del 2024 rivisita episodi, personaggi e pubblicazioni di quegli anni pionieristici, iniziando dal 1974. Questo viaggio nel passato celebra anche gli anni Settanta a Bologna, un periodo eccezionale in cui la città è all’avanguardia nelle arti visive, nell’architettura e nell’immaginare nuove forme di relazione tra arte, politica e società. Un clima innovativo e audace, in cui Arte Fiera è sia un effetto che una causa, fornendo fin da subito un impulso fondamentale.

L’edizione 2024 intende seguire il successo della precedente, considerata una sorta di rinascita dalla stampa e applaudita dai collezionisti, registrando un ritorno all’affluenza di pubblico ai livelli pre-pandemici. La location di quest’anno, confermata nei padiglioni 25 e 26, tra i più eleganti del quartiere fieristico bolognese, mantiene la tradizione associata alla fiera. Collaborazioni vincenti, come quella tra il Direttore artistico Simone Menegoi e il Direttore operativo Enea Righi, confermano la solidità dell’evento. 

Stefano Martelli © Studio Blow Up 2023

Arte Fiera 2024 ospita un totale di 196 espositori, tra i quali fanno gradito ritorno gallerie come Apalazzo Gallery, Laveronica, Lia Rumma, Lorenzelli Arte, Franco Noero, Ronchini, Sprovieri. Le sezioni principali, divise tra arte storicizzata e contemporanea, sono affiancate da tre sezioni curate e su invito: Fotografia e immagini in movimento, Pittura XXI e Multipli, che propone opere in edizione, spaziando dal libro d’artista al design d’autore. Le collaborazioni per le sezioni curate includono Davide Ferri per Pittura XXI, Giangavino Pazzola (curatore di Camera – Centro italiano per la fotografia di Torino) per Fotografia e immagini in movimento, e Alberto Salvadori per Multipli.

Accanto alle sezioni curate fa il suo ritorno Percorso, un itinerario tematico che collega gli stand della Main Section, quest’anno con un focus su un linguaggio universale: il disegno. Questa edizione di Percorso è supportata da un prestigioso partner bolognese di fama mondiale, il marchio motociclistico Ducati. Il prestigioso brand ha scelto di sposare un format che, fin dal nome, esprime un’idea di mobilità e dinamismo e un tema, il disegno, che include la dimensione del progetto, fondamentale per la sua identità.

Book talk – Gianni Bertini | © Studio Blow Up 2023

Come di consueto, anche quest’anno, in concomitanza di Arte Fiera, l’intera città di Bologna si farà palcoscenico per la cultura contemporanea grazie ad Art City, rassegna di eventi collaterali che completeranno l’offerta artistica con un intenso calendario di mostre, performance, eventi, installazioni, talk e incontri, a cui aderiranno numerose realtà istituzionali pubbliche e private, gallerie d’arte e spazi indipendenti. I confini di Arte Fiera 2024 si proiettano, dunque, oltre i perimetri urbani, in una sfera territoriale policentrica che interesserà l’intera area metropolitana di Bologna, animando un palinsesto composto complessivamente da oltre 200 eventi.

Foto di copertina: Stefano Martelli © Studio Blow Up 2023

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