Catania la migliore città per studenti con Torino e Genova a seguire

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Il porto di Genova 

In Italia, quasi 2 milioni di studenti universitari si trovano oggi a fare i conti con un ostacolo che va ben oltre esami e tesi: il caro vita. Chi studia lontano da casa deve destreggiarsi tra affitti, trasporti e spese quotidiane, trasformando la vita da studente in un vero esercizio di equilibrio economico. Non basta più solo la dedizione allo studio; gestire bene il proprio budget è diventato parte integrante del percorso accademico. Per analizzare meglio questa realtà, BonusFinder Italia ha valutato 47 città universitarie italiane, valutando quattro fattori chiave.

Il primo è il prestigio universitario, misurato sul ranking mondiale 2024 (cwur.org), che fotografa l’eccellenza accademica delle migliori 2.000 università del mondo. Il secondo criterio riguarda il costo degli affitti, con dati di Immobiliare.it sulle stanze singole, essenziali per chi vive fuori sede.

Ma la vita studentesca non è fatta solo di studio e sacrifici: per cogliere anche il lato sociale della vita universitaria, lo studio ha considerato il numero di bar e discoteche, grazie ai dati di TripAdvisor, e la disponibilità di pasti veloci ed economici, misurata attraverso il numero di fast food in ciascuna città. Quattro indicatori che insieme offrono un quadro a 360 gradi della vita da studente: tra eccellenza accademica e possibilità di svago, ma anche tra difficoltà economiche e scelta consapevole delle città dove studiare.

Le migliori città universitarie italiane

Pos. Cittá Media punti Università (World ranking 2024) No. di bar & clubs Media affitto per stanza/posto letto (€) No. di Fast Food disponibili Punteggio finale /10
1 Catania 74.3 81 211€ 16 8.27
2 Torino 75.6 148 319€ 38 8.04
3 Genova 77.1 93 267€ 10 7.88
4 Palermo 73.5 108 226€ 13 7.56
5 Padova 79.5 71 340€ 14 7.42
6 Napoli 73.9 222 338€ 33 7.40
7 Perugia 75.2 30 212€ 9 7.11
8 Verona 74 66 314€ 19 7.08
9 Pavia 76.6 30 276€ 10 6.84
10 Parma 75.6 34 278€ 10 6.81

 

A dominare la classifica delle città universitarie italiane, secondo lo studio di BonusFinder Italia, è Catania, che ottiene un punteggio di 8.27 su 10. L’Università di Catania si posiziona al 502º posto mondiale con un punteggio di 74.3 su 100, mentre l’affitto medio per una stanza è tra i più bassi d’Italia: soli 211 euro. La città non delude neppure sul fronte della vita sociale: numerosi bar, club e 16 fast food offrono agli studenti un equilibrio tra studio e svago.

Segue a ruota Torino, seconda con 8.04 su 10. Le sue due università raggiungono un punteggio medio di 75.6 su 100, mentre gli affitti si aggirano sui 319 euro al mese. La città offre inoltre 144 locali e 38 fast food, garantendo numerose possibilità di socializzazione e pasti economici.

Al terzo posto troviamo Genova con 7.88 su 10. L’Università di Genova si colloca al 286º posto mondiale (punteggio 77.1 su 100) e gli affitti medi si attestano sui 267 euro. La città mette a disposizione 93 locali e 10 fast food, bilanciando cultura, studio e divertimento.

In Emilia-Romagna, a fare da riferimento sono Parma e Bologna, rispettivamente al decimo e undicesimo posto con punteggi di 6.81 e 6.64, seguite da Modena al tredicesimo (6.42) e Ferrara al diciassettesimo (6.12). Qui la sfida per gli studenti è economica: Bologna è penalizzata dagli affitti più alti, con una media di 385 euro, mentre Parma si distingue per il costo più contenuto, confermandosi una delle mete più accessibili per i fuori sede.

Foto cover Pixabay: Catania

M.G.G

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