Parco Nazionale Gran Paradiso: un parco da Oscar

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Tutela dell’ambiente e corretta fruizione turistica: queste le motivazioni alla base dell’assegnazione dell’Oscar dell’Ecoturismo di Legambiente al Parco Nazionale Gran Paradiso. Questo ente ha saputo ottenere importanti risultati in termini di sostenibilità ambientale nell’ambitoturistico grazie al Marchio di Qualità Gran Paradiso, strumento che l’ente Parco assegna a operatori del settore turistico alberghiero, artigianato e agroalimentare che si sono impegnati in un percorso di qualità e sostenibilità vantando di strutture sostenibili, produzioni rispettose dell’ambiente e della storia delle cinque valli del Parco, buone per la natura e per il consumatore.

I sapori

Montagna è sinonimo di alpeggio e questo è sinonimo di formaggi, prodotti con latte di mucche e capre che pascolano libere sui prati di montagna. Da provare la toma di Aurelio Ceresa, i prodotti del caseificio Alpe Gran Prà, situato a oltre 2.000 metri di quota, e la saporita fontina dell’azienda agricola La Croix. Una gita in montagna non sarebbe tale senza un panino con il salame o la mocetta, perciò una tappa imperdibile va al Salumificio Segor o alla Macelleria Venezia dove provare la mocetta bovina o il saporito prosciutto crudo di Boetto da accompagnare con il genuino pane prodotto dai fornai del Parco, come la Panetteria e Anna e Lauri, a Ronco Canavese, oppure la focaccia ceresolina di Lou Fourn a Ceresole Reale.

Nello zaino non può mancare anche il dolce: un tortino di mele o una fetta della crostata ceresolina di Alimentari Da Cristiana, oppure un energetico pezzo di mecoulin di Maison du gout. E come dimenticare il vino, prodotto con uve che crescono sui pendii assolati delle valli valdostane: imperdibile l’Enfer, della cooperativa Le Cave de l’Enfer, e il Mueller Thurgau e il Torrette Superieur della Maison Anselmet. Dulcis in fundo: il miele dei numerosi apicoltori, le giuraje e i baci del Gran Paradiso, prodotti dalla Pasticceria Perotti, e infine un bicchierino di genepy, il liquore prodottodall’Azienda L’Ort de Champy, per digerire o le tisane aromatiche di Emilia Berthod.

L’ospitalità

Hotel, rifugi, affittacamere, b&b, campeggi e alberghi di lusso dotati di spa: ciascuno può scegliere la sistemazione che meglio risponde alle proprie esigenze. Siete escursionisti spartani e avventurosi? Tra le strutture in possesso del Marchio di Qualità sono ben 5 i rifugi in cui potrete trovare ospitalità. Siete campeggiatori indifesi, amanti di tende e picchetti? Quattro campeggi, due per versante, vi attendono per trascorrere le vacanze estive. Non vi muovete di casa se l’hotel non vi offre una spa, una grotta del sale o una sauna? Dai lussuosi 5 stelle agli alberghi più famigliari, sono tantissime le sistemazioni che vantano un centro benessere. Il valore aggiunto? Il Marchio di Qualità.  

Le tradizioni

Oltre ad un patrimonio immateriale di canzoni, ricette, riti antichi, il vero protagonista dell’arte e dell’artigianato delle valli del Parco Nazionale Gran Paradiso è il legno, lavorato con la maestria degli artigiani della falegnameria tradizionale Tarro Genta e de Les Amis du bois che intagliano decorative coppe dell’amicizia, grolle in acero o noce, grandi taglieri e mortai con pestello, mobili e componenti d’arredo, seguendo disegni tradizionali tramandati di padre in figlio. Quella dell’intaglio del legno è anche un’arte creativa, che lascia libero sfogo alla fantasia: così lo scultore Marco Rolando, grazie alla tecnica dell’intaglio a punta di coltello, dà vita a paesaggi e animali, ma soprattutto a gnomi, fate ed elfi, personaggi che raccontano la dimensione più magica e nascosta del parco.

Info: www.pngp.it