Il fascino autunnale della lunga spiaggia e della laguna a Lignano Sabbiadoro

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Il primo autunno accarezza la spiaggia – lunga 8 km – di Lignano Sabbiadoro, fra gli ultimissimi bagni in mare e i raggi del sole che ancora riscaldano un poco. Ma l’inizio dell’autunno è ideale per un long weekend in questo lembo di Friuli Venezia Giulia, dove ora la mondanità cede il passo alla scoperta della natura più antica e vera, e all’arte. A Lignano Pineta la storica ‘Terrazza a Mare’ propone piatti di pesce gustosissimi, ottimo inizio per partire alla scoperta di un territorio che in pochi chilometri spazia fra cielo e terra.

Se ci spostiamo a Lignano Pineta, l’ottima guida Giuliana Morsanutto (tel. 3474409002) ci porta nel tour “Vie dell’arte, dell’architettura”. È un percorso a piedi che inizia nel Parco del Mare, dove si possono ammirare le 40 sculture realizzate dal 2001 al 2010 nell’ambito del Simposio Internazionale di Scultura: un bel progetto, con gli artisti che, ospitati dalle infrastrutture ricettive locali, realizzavano le opere in loco (inizialmente in pietra aurisina) tra l’interesse e la curiosità dei passanti. Se andiamo sul lungomare, bellissimo e con una passeggiata sopraelevata, troviamo ancora arte, anche se diversa: il lungomare Kechler ospita i mosaici che decorano gli stabilimenti balneari, realizzati dagli allievi della Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo. Si tratta della trasposizione in mosaico di opere di artisti famosi, adattate all’uopo dalla designer Lucia Ardito. Il progetto, iniziato nel 2016, conta oggi 6 mosaici che si possono ammirare passeggiando dalla parte della strada. Da vedere anche – ma solo dall’esterno – le ville che a partire dagli anni ’50 l’architetto D’Olivo progettò, insieme ad altri famosi architetti: in quell’epoca infatti elaborò la struttura “a spirale” che caratterizza tutt’oggi Lignano Pineta.


Ma un weekend, o una vacanza, a Lignano Sabbiadoro non sono tali se non si esplora la Laguna di Marano, con il borgo di Marano che porta l’impronta della dominazione veneziana, sia nell’urbanistica che nel dialetto, che è veneziano. Un tour che, grazie a Stefano di ‘Somewhere Tours’ e alla sua bella imbarcazione fatta apposta per questi bassi fondali, spazia in un paesaggio di acque e di piante lacustri, che sembra immutato da secoli, ma che riserva sorprese, come un vigneto a ridosso delle vasche dove un tempo venivano allevati i pesci. L’azienda ‘Ghenda Fausto‘ produce 10 tipologie di vino che definisce “profumati cime la brezza che li avvolge, sapidi come l’acqua che li circonda”. Il luogo é magico, i vini molto buoni, specialmente Bufole de Paluo, vino spumante brut. Il giro in barca ci porta nella riserva naturale delle foci del fiume Stella e si snoda fra i ‘casoni. Sono edifici a forma di capanne costruiti con le canne, lacustri, dove un tempo i pescatori sostavano durante la pesca e che oggi sono proprietà di famiglie che li utilizzano soprattutto per trovarsi a pranzo o cena: non sono ristoranti, ma se si ha la fortuna di essere invitati si gusteranno pesci appena pescati. Perché qui si pesca con la ‘bilancia’, una grossa rete da pesca che viene calata nel fiume, e ‘La bilancia di Bepi’ è un ristorante famoso: qui già ci veniva a mangiare il pesce appena pescato Hemingway, che a Lignano era di casa e che proprio qui viveva un amore che narrò in alcuni libri. L’imbarcazione si districa fra i canali e ci riporta a Lignano, in un paesaggio lacustre punteggiato dai “cogoi“, una sorta di nasse.

Qualche dritta per un soggiorno a Lignano Sabbiadoro? L’Hotel Luna è un 3 stelle confortevolissimo, fronte mare, con il personale che coccola l’ospite fin dal parcheggio. Pesce freschissimo e locale da ‘Agosti’ dove canocchie di nassa, calamaretti spillo fritti, gamberi, cannolicchi e pesce San Pietro sono un grande piacere per il palato.

Il ristorante ‘Al Cason’ di Lignano Riviera, sulla foce del Tagliamento, si affaccia sul fiume e al tramonto regala immagini da film. Spettacolare la terrazza esterna, molto bella la sala interna, e soprattutto ottimo il pesce che viene servito (anche pane e dolci sono fatti in casa).

Info: www.lignanosabbiadoro.it