Cracovia super star. La città polacca conserva capolavori d’arte unici ed è Capitale della cultura gastronomica 2019

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Basilica di Santa Maria

Ormai Cracovia, città polacca dove si arriva anche con voli diretti low cost dall’Italia, è una delle mete più gettonate d’Europa. E non a caso. Superba città d’arte, conserva capolavori ineguagliabili. Come “La Dama con l’ermellino”, di Leonardo da Vinci, che incanta per la sua luminosa bellezza migliaia di visitatori che affollano ogni anno le sale del Museo Nazionale. Tanto che il suo centro storico è stato inserito dall’UNESCO, fin dal 1978, nel Patrimonio dell’Umanità, e la città è stata dichiarata dall’European Academy of Gastronomy “Capitale della cultura gastronomica del 2019”.  Un motivo in più per farsi sedurre dalle sue bellezze e dalle sue golosissime attrazioni enogastronomiche.

Kazimierz Alchemia

Il panorama dei ristoranti è molto vario e di alta qualità. Dai ristoranti retrò nel quartiere bohoKazimierz, ex ghetto ebraico, ai raffinati e innovativi piatti dei ristoranti di lusso del centro. Dove le secolari tradizioni gastronomiche di Cracovia sono sempre di grande attualità, come sostiene Jacek Lodzinski, proprietario del ristorante Pod Aniołami (uliza Grodzka 35, tel. 12421399, www.podaniolami.pl), chef famoso, guru della cucina locale, noto per i suoi piatti creativi e l’uso delle foglie d’oro su dolci e biscotti allo zenzero. Il suo ristorante è un vero museo zeppo di oggetti in rame, ceramiche, dipinti e statue lignee d’epoca raccolti con passione e competenza. Pochi metri più avanti si apre la spettacolare Piazza del Mercato (Rynek Główny), tempestata di bar e ristoranti. E’ il posto giusto per assistere al passeggio cittadino e ammirare la fantastica Basilica di Santa Maria dai due campanili. Quando le sue campane battono le ore, tutti si fermano e rivolgono lo sguardo alle finestre della torre più alta, dove compare un musicista che con la tromba intona l’hejnat (chiamata a raccolta) per quattro volte, segnale di allarme che risale al Medio Evo.

Piazza del Mercato, il Fondaco dei Tessuti

Qui il raffinato ristorante Szara Gęś (Szara Gęś, Rynek Główny 17, tel. 124306311, www.szarages.com.pl) propone piatti a base di oca e dolci golosissimi, come il cocco dal guscio di cioccolato ripieno di gelato alla crema. Il The Piano Rouge (Rynek Główny 46, www.thepianorouge.com.pl), il posto giusto per una cena romantica, dove si esibisce un’ottima cantante accompagnata da un esperto chitarrista, tutto arredi rossi e luci soffuse, è anche un buon ristorante. Ottime birre si bevono al Pijalnia Wódki i Piwa (ulica Szewska 20, tel. 1242221270, www.pwip.com.pl) con le pareti tappezzate di giornali d’epoca, affollato da studenti. Quasi di fronte, il ristorante Pierogarnia Krakowiacy (ulica Szewska 23, tel. 124222169) è specializzato in piatti tradizionali polacchi serviti da due sorridenti ragazze in costume. Fra i molti ristoranti di Kazimierz ne spiccano alcuni per le loro proposte. Eccoli.

Ristorante Kawiarnia

Il ristorante Kawiarnia (uliza Szeroka 6 tel. 124111245, www.klezmer.pl), arredato come una casa alto borghese del quartiere, prepara i piatti tipici della cucina kosher che si gustano al suono di gruppi klezmer che si esibiscono tutte le sere alle 20. Anche il ristorante Ariel (uliza Szeroka 18, tel. 124217920, www.arie-krakow.pl), con ritratti di rabbini ed arcigni esponenti della comunità ebraica alle pareti, è specializzato in piatti kosher.

 

Kazimierz Ariel

Da provare la sua specialità: berdytchov, zuppa di manzo alla cannella e miele.

Enormi sono i zapiekanki preparati da Alchemia (ulica Estery 5, tel. 124212200, www.alchemia.com.pl), sorte di super pizze rettangolari con di tutto e di più.

Molto cool questo locale, nelle sue sale interne si fa musica dal vivo tutte le sere, jazz compreso.

Da “Schindler’s  List”: la fabbrica ora è un museo

Fabbrica di Oskar Schindler

Superato il fiume Vistola, tappa d’obbligo è la Fabbrica di Oskar Schindler (ulica Lipowa 4, yel. 122571017, www.mhk.pl), immortalata dal film “Schindler’s  List” di Steven Spielberg, oggi museo interattivo dove si rivive l’orrore della Shoah. Pochi metri più in là, ottima selezione di vini internazionali e locali da Krakò, (ulica Lipova 6F, www.krakoslowwines.pl), enoteca dagli arredi design aperta dieci anni fa da Janusz Jarosz e Pawel Wozniak, esperti enologi. Inoltre, La città puè essere agevolmente visitata a piedi o in bicicletta con l’economico servizio di bike sharing Wawelo.

Testo di Pietro Tarallo, foto di Massimo Bisceglie

Info: Ente Nazionale Polacco per il Turismo, Via G. B. Martini 5, 00198 Roma, tel. 06.4827060, www.polonia.travel/it