Città d’arte, pulita, ordinata, sicura, verde e molto economica, Vilnius, fascinosa capitale della Lituania, è la meta ideale sia per una fuga romantica e sia per una vacanza con la famiglia. Nelle stradine del suo centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, si affacciano un numero incredibile di dimore patrizie, teatri, palazzi del potere, sedi delle varie facoltà universitarie e ben quarantotto chiese, testimoni della profonda religiosità del popolo lituano. Qui gli stili architettonici propongono un incredibile campionario di forme auliche e armoniche, dal gotico, al barocco, al rococò, al neoclassico e al liberty.
Nel nome di San Casimiro
Spettacolare è la Cattedrale di San Stanislao e Vladislao, la chiesa più importante tra quelle cattoliche di tutta la Lituania. Con un alto campanile distaccato, è situata nella vastissima piazza nel centro della città. La sua facciata e il suo corpo centrale sono ritmati da imponenti colonnati neoclassici. Mentre nel suo interno, in una cappella barocca, si custodiscono le spoglie mortali di San Casimiro, principe polacco, patrono di Polonia e Lituania, noto anche come San Casimiro di Cracovia, dalla sua città natale. San Casimiro, infatti, nacque a Cracovia, in Polonia, il 3 ottobre 1458 e morì a Hrodna, oggi in Bielorussia, ad appena ventisei anni, il 4 marzo 1484, martire per difendere la sua fede.
In suo onore si organizzano importanti festeggiamenti il primo week end di marzo. Un coinvolgente appuntamento che si rinnova ogni anno assolutamente da non perdere. Che è anche un’ottima occasione per acquistare i prodotti degli artigiani lituani, tra cui: sculture, utensili per la casa, giochi, strumenti musicali intagliati, vasi, ciotole, brocche, tazze, articoli in vimini, pizzi, ricami, tessuti in lino e gioielli di ambra.
Street art che passione
Artisti locali e internazionali hanno dato alla città un volto nuovo. Le loro opere si ammirano soprattutto nel quartiere Užupis, il cui nome vuol dire “Dall’altro lato del fiume” in quanto si estende al di la del fiume Vilnia che è superato sia dal “Ponte degli innamorati”, pieno di lucchetti messi appunto dagli innamorati, sia dal “Ponte rosso”, dove vi è una specie di fantasiosa istallazione costituita da fili rossi di plastica. Nelle vie del quartiere, oltre a boutique di moda e gallerie d’arte, si ammirano numerose opere frutto della fantasia di giovani writers molto creativi.
Sogni d’oro
Si dorme con ineguagliabili confort, sotto soffici piumoni, al Mabre Residence (Maironio g. 13, tel. +37052122087, www.mabre.it), dalla superba facciata neoclassica, antico ex convento. Abbondante e golosissima è la prima colazione con menù alla carta. Il suo ristorante Hazienda è un’ottima steak house, dove si gustano piatti di carne provenienti da allevamenti biologici. Sembra di entrare in una galleria d’arte contemporanea appena si è nella hall dell’Artagonist Art Hotel. Centralissimo, le sue camere sono arredate con opere d’arte di artisti lituani emergenti. (Pilies G. 34, tel. +37052430000, www.artagonist-art.all-hotels-in-vilnius.com/en/).
Mentre all’Hotel Pacai (Didžioji 7, tel. +37052770000, www.hotelpacai.com) si dorme con la storia. Fa parte della prestigiosa catena alberghiera internazionale “Design Hotels”. Ricavato in un antico palazzo, è uno degli alberghi più lussuosi della città. Ristrutturato in modo filologico, ne sono stati conservati gli affreschi e le strutture d’epoca. Le camere, molto spaziose, rilucenti di marmi, sono impreziosite da eleganti arredi di design.
Cosa scoprire in Lituania
Profondo conoscitore della città e della Lituania è Pawel Jeglinski della Lithuanian Tours (Šeimyniškių str. 18, tel. +37052724163, www.lithuaniantours.it), che parla un ottimo italiano. La Lithuanian Tours fornisce servizi anche per la visita dei tutti i Paesi Baltici.
Info: www.vilnius-tourism.lt/en/
Alcune foto di hotels e scorci della città di Vilnius, di Massimo Bisceglie