Igor, il musicista trentino che parla con i vini

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I vini della cantina Delaiti sono un crescendo: quasi come certa musica classica. Il merito è di un giovane, Igor Delaiti, che di professione fa il musicista e che all’enologia è approdato non molti anni fa mettendoci una passione intensa.

Partiamo dalla musica: Igor si laurea al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Suona il fagotto. Corsi di perfezionamento all’Accademia Santa Cecilia, all’Accademia Chigiana di Siena e all’Accademia La Fenice di Venezia. Oggi insegna all’Istituto musicale di lingua italiana di Bolzano e in tutte le stagioni viene chiamato dalle orchestre Haydn di Trento e Bolzano, La Fenice di Venezia, l’Orchestra da Camera di Mantova ed altre. Col suo fedele strumento ha girato mezza Europa. Un buon percorso per un musicista di soli 46 anni.

Ma – come si dice – spesso è anche l’ambiente che fa l’uomo e forse è per questo che ad un certo momento della sua vita matura la passione per il vino, quello con la V maiuscola. Igor abita ad Aldeno, piccolo Comune vicino a Trento. Suo padre Guido e suo fratello Luca lavorano alcuni ettari di campagna, per lo più coltivata a vigneto. Anche Igor dà ovviamente una mano. E’ una famiglia di piccoli imprenditori agricoli. Però nel 2016 Igor decide che bisogna passare dal vino contadino a qualcosa di più.

Dopo una serie di corsi di enologia parte con le prime sperimentazioni. Percorsi di vinificazione diversi, micro vinificazioni, uvaggi bel calibrati e innovativi. E così nascono vini che gli esperti ed i giornalisti del settore apprezzano ed esaltano: dallo spumante metodo classico al Moscato giallo, dal Pinot Grigio al Pinot nero, dal Pinot Grigio Ramato al blend rosso “Borgognoni“ (in omaggio al cognome di sua nonna), senza dire del blend bianco ”Zerla“ che è un assemblaggio di Chardonnay, Pinot grigio, l’incrocio Manzoni ed il Pinot nero. Ogni vino ha un gusto suo con colore e sapori ispirati, chissà, forse dalla musica. Vino e musica: questo vino – ti spiega – si accompagnerebbe bene alla musica di Mozart, quest’altro potrebbe essere il contorno di un brano di Beethoven ecc. ecc. E quando parte a spiegarti questi abbinamenti enoici-musicali nessuno lo ferma più.

Anche per questo Igor ha in testa progetti robusti da concretizzarsi in eventi che permettano di celebrare assieme la buona musica ed i buoni vini. Non a caso il marchio che ha disegnato lui stesso recita “Delaiti il vino in musica”. Ora la cantina produce 25 mila bottiglie, tutte con le sue mani – come precisa- compreso il disegno delle etichette. Le vendite avvengono in cantina o attraverso alcune enoteche di prestigio a Bolzano e in Lombardia. Quindi un circuito selezionato e di qualità. Proprio come i suoi vini che fa crescere a suon di musica.

Ettore Zampiccoli

Info: www.cantinadelaiti.it