Renon, panorami incantevoli e relax all’Holzner hotel, in stile liberty con la cucina stellata

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Una finestra soleggiata, a cielo aperto, affacciata sui panorami mozzafiato delle Dolomiti. Una vista a 360 gradi che spazia dal Sas de Putia alle Cime delle Odle fino allo Scillar, al Catinaccio, al Latemar. Nel cuore dell’Alto Adige, sopra Bolzano, si estende a mille e duecento metri di altezza l’altipiano del Renon, raggiungibile con la comoda e panoramica funivia che parte poco lontano dalla stazione ferroviaria del capoluogo. I dolci pendii dei vigneti a valle fino alle vette più alte della catena alpina, offrono un colpo d’occhio da cartolina impreziosito dai caratteristici paesini che si raggiungono comodamente con lo storico trenino con vagoni d’epoca che collega Soprabolzano con Collalbo.

I sentieri di Sigmund Freud

L’altipiano del Renon, luogo privilegiato di villeggiatura fin dal ‘500, è una località dove il sole brilla per quasi 300 giorni all’anno. L’estate è la stagione più adatta per un week end lungo dedicato a rilassanti passeggiate sui sentieri cari a Sigmund Freud o scoprire le Piramidi di Terra, curioso fenomeno geologico che affascina grandi e piccini, o ammirare il lago di Costalovara. Ma anche vivere e capire le tradizioni, scoprire rocche, castelli e chiese, come quella di San Giorgio e San Giacomo, Soprabolzano che conserva  bellissime pitture murali della fine del XIII secolo.

Holzner, hotel in liberty alpino

Si può trascorrere la mattina nei boschi e poi rilassarsi nella luminosa Spa dell’ Holzner di Soprabolzano, storico hotel in stile liberty, che si trova proprio all’arrivo della funivia che parte da Bolzano. Una vera oasi di pace. Costruito nel 1908, il Parkhotel Holzner continua a stupire per il design liberty alpino armoniosamente fuso alle linee pulite tipiche dello stile moderno. Luogo ideale per una vacanza a misura di famiglia (fa parte dei Familienhotels Sudtirol), tra relax divertimento, gastronomia gourmet ed eccellenti proposte wellness, da 120 anni (quattro generazioni) la struttura è gestita con grande professionalità dalla famiglia Holzner. Nel corso degli anni le necessarie ristrutturazioni non hanno cancellato i dettagli di richiamano al passato che si inseriscono armoniosamente nel presente. Per i bimbi c’è l’ampio parco affacciato sullo scenario delle Dolomiti, in cui giocare e fare la conoscenza degli animali (caprette, alpaca) dello “zoo delle coccole”. Gli adulti possono scegliere tra le molte escursioni in alta montagna con le mountain-bike (noleggio gratuito). Per il relax completo c’è l’ampia area wellness con piscina interna ed esterna, sauna panoramica e la “Liberty Spa” di ben 800 metri quadri con una gamma completa  di trattamenti. Una coccola da regalare al corpo e alla mente. Le due tipologie di camere – quelle in stile liberty e le nuove junior suite – sono accoglienti e super confortevoli. Grande attenzione alla sostenibilità. “Una scelta – afferma il proprietario Wolfgang Holzner – in linea con la nostra filosofia di rispetto dell’ambiente e dei nostri ospiti e del personale“.

 

Lo stellato restaurant gourmet

Da non perdere per i buongustai una tappa al Restaurant 1908, il ristorante gourmet dell’hotel Holzner, dove lo chef Stephan Zippl ha  meritamente conquistato un doppio riconoscimento: la stella Michelin e la Stella Verde per la sostenibilità. Sette tavoli, 25 coperti, il ristorante è il posto ideale per assaporare piatti dai gusti ed aromi speciali, che coinvolgono tutti i sensi per la bellezza, bontà ed esclusività. Dolcezza, acidità, piccantezza e croccantezza sono i quattro elementi della cucina.  Classe 1988, Stephan è nato e cresciuto sul Renon per cui conosce molto bene i prodotti di nicchia locali. La scelta delle materie prime di qualità è  guidata dal concetto di sostenibilità che va oltre la stagionalità, puntando sulla volontà di sostenere i piccoli produttori locali. Le uova sono del maso Buchutterhof a 2 chilometri dal ristorante, le carni di manzo, vitello e maiale sono fornite dai contadini ed allevatori del Renon, frutta e verdura dal maso Aspingerhof. Le erbe sono coltivate nell’orto del Parkhotel Holzner. “Sperimentare con impegno e creatività, soprattutto avere sempre grande rispetto di tutto quello che la terra regala”  è il credo di Stephan, approdato alla ristorazione dopo un’esperienza come falegname. “Le persone che non accettano il nuovo invecchiano molto rapidamente“: la frase dello chef francese Auguste Escoffier, padre dell’arte culinaria del XIX secolo, campeggia nei menu proposti da Stephan Zippl. Tra i piatti estivi, che rappresentano questa sua filosofia, il salmone del Danubio su letto di lattuga, semi di girasole, gli gnocchi su letto di crema di spinaci, schiuma di salsa bolzanina, foglio di spinaci e formaggio alpino, l’agnello alpino con menta e grano saraceno. Il menu di tre, cinque sette portate sorprende per i suggerimenti degli abbinamenti non solo i vini Doc dell’Alto Adige, ma anche ai succhi di frutta: dalle mele dell’Alto Adige ai mirtilli rossi e ai cocktail a base di ingredienti naturali. I dolci sono proposti da Dominik Rier La cantina è affidata a Markus Schnitzer, che coordina anche il servizio in sala e al momento opportuno consiglia gli abbinamenti più adatti.

Durante il mese di luglio, il Restaurant 1908 partecipa alle cene gourmet nelle stazioni toccate dal passaggio dello storico trenino in legno del Renon. Ogni chef contribuisce con una pietanza diversa variando tra antipasti, primi piatti, secondi e dolci. Stephan Zippl mercoledì 20 luglio propone i suoi dessert, a scelta tra la frittella di pera, il tiramisù alle albicocche, la crème brûlée alla ciliegia, il cioccolato al cembro.  

Info: www.parkhotel-holzner.com