L’autunno in Piemonte è un invito al viaggio lento: le vallate si accendono dei colori dell’oro, i borghi raccontano antiche tradizioni, la natura si fa spettacolo e il territorio rivela il suo volto più affascinante

Piana di Vigezzo © Archivio Fotografico Piana di Vigezzo
C’è un periodo dell’anno in cui il Piemonte diventa un mosaico di luce e silenzio, i boschi si tingono di rame e le valli si specchiano nei laghi come in un dipinto: è l’autunno, stagione del movimento e della contemplazione, che invita a riscoprire il territorio con lentezza, nel rispetto della natura e delle comunità che lo abitano.
Tra le esperienze più suggestive della stagione, il Treno del Foliage®, che dall’11 ottobre al 16 novembre percorre la Ferrovia Vigezzina–Centovalli, da Domodossola a Locarno. Cinquantadue chilometri di bellezza in movimento, dove ogni curva svela nuovi orizzonti di boschi color ambra e vallate sospese. Inserito da Lonely Planet tra i percorsi ferroviari più spettacolari d’Europa, il treno non è solo un itinerario turistico ma una vera filosofia di viaggio: un invito a guardare il paesaggio con lentezza, ad assaporare la transizione della stagione come un rito naturale.

Treno del Foliage, Ferrovia Vigezzina-Centovalli © ph. Christian Guerra
Quando la luce si fa più morbida e le vigne si tingono di rame, il territorio si racconta attraverso i suoi sapori. L’appuntamento con Taste Alto Piemonte, in programma il 9 e 10 novembre al Grand Hotel des Iles Borromées di Stresa, è una tappa d’obbligo per chi ama l’enoturismo di qualità.
Dieci denominazioni, dai rinomati Gattinara DOCG e Ghemme DOCG ai più rari Lessona e Boca DOC, diventano ambasciatrici di una viticoltura d’altura che unisce eccellenza e tutela ambientale. Non è solo un evento di degustazione, ma un viaggio sensoriale nella cultura materiale del territorio, dove ogni calice riflette il lavoro, la storia e la biodiversità delle colline piemontesi.

Piana di Vigezzo © Archivio Fotografico Piana di Vigezzo
Quando le foglie lasciano spazio alle luci, il viaggio prosegue verso sud, tra le colline Patrimonio UNESCO di Langhe, Roero e Monferrato, dove dal 15 novembre al 21 dicembre torna il Magico Paese di Natale.
Giunto alla sua 19ª edizione, l’evento si rinnova sotto il segno del “ritorno alle radici”, un invito a riscoprire la semplicità, il calore umano e le tradizioni che rendono unico il Natale piemontese.

Magico Paese di Natale
Tre sono le tappe di questo itinerario incantato: Govone, con la sua celebre Casa di Babbo Natale e la Scuola degli Elfi, cuore della fantasia e della meraviglia; Asti, che trasforma Piazza Alfieri nel più romantico mercatino d’Europa, con oltre 130 casette di legno tra profumi, luci e artigianato; e San Damiano d’Asti, dove il Presepe Vivente anima i cortili e le cantine storiche del borgo con un racconto corale di spiritualità e tradizione. Un viaggio che intreccia cultura, gusto e meraviglia, nel segno di un turismo emozionale ma consapevole, capace di preservare l’anima dei luoghi.
Dalle valli alpine ai paesaggi collinari, il Piemonte costruisce il suo modello di turismo lento e sostenibile, fondato sulla qualità dell’accoglienza, sulla cultura diffusa e sul rispetto per l’ambiente.
Immagine di apertura: Treno del Foliage, Ferrovia Vigezzina-Centovalli © ph. Christian Guerra