Quando l’estate si ritira e le folle svaniscono, i sentieri tornano a respirare. L’autunno è la stagione ideale per il trekking, tra paesaggi che si trasformano, temperature miti e un ritmo di viaggio che lascia spazio all’incontro con la natura, la cultura e le tradizioni locali
Camminare tra settembre e ottobre significa vivere il territorio con occhi diversi. Non è solo un fattore climatico: come rileva il 2025 Adventure Travel Trends & Insights Report dell’Adventure Travel Trade Association (ATTA), le attività outdoor orientate alle performance – dall’escursionismo alle camminate lunghe – stanno ridefinendo i confini tra sport e avventura. Il periodo di transizione tra alta e bassa stagione offre la possibilità di percorrere sentieri meno affollati, assaporando i ritmi locali, i villaggi autentici, le cucine tradizionali e la natura che si trasforma nel foliage. È un modo di viaggiare che intreccia scoperta e benessere, movimento e cultura.
Parco Nazionale del Cilento: la Magna Grecia tra mare e colline
 Nel cuore della Campania, il Parco Nazionale del Cilento offre itinerari che attraversano uliveti secolari, colline che degradano verso il Tirreno e borghi sospesi nel tempo. Qui il trekking diventa un viaggio nella storia: dai templi di Paestum, capolavoro dell’arte greca, alle mulattiere panoramiche che conducono alle scogliere e alle spiagge selvagge. Le soste gastronomiche completano l’esperienza con olio extravergine, fichi bianchi e mozzarella di bufala campana, espressioni autentiche dell’anima mediterranea.
Nel cuore della Campania, il Parco Nazionale del Cilento offre itinerari che attraversano uliveti secolari, colline che degradano verso il Tirreno e borghi sospesi nel tempo. Qui il trekking diventa un viaggio nella storia: dai templi di Paestum, capolavoro dell’arte greca, alle mulattiere panoramiche che conducono alle scogliere e alle spiagge selvagge. Le soste gastronomiche completano l’esperienza con olio extravergine, fichi bianchi e mozzarella di bufala campana, espressioni autentiche dell’anima mediterranea.
Asturie e Picos de Europa: l’anima verde della Spagna
 Nella Spagna del Nord, l’incontro tra oceano e montagne crea uno scenario unico. I Picos de Europa offrono percorsi spettacolari come la celebre Ruta del Cares, canyon mozzafiato incastonato tra pareti verticali e panorami indimenticabili. In questo periodo, le spiagge selvagge del Cantabrico si rivelano senza folla e i villaggi di pescatori come Cudillero incantano con le case colorate e la cucina marinara, creando un equilibrio raro tra natura selvaggia e tradizioni locali.
Nella Spagna del Nord, l’incontro tra oceano e montagne crea uno scenario unico. I Picos de Europa offrono percorsi spettacolari come la celebre Ruta del Cares, canyon mozzafiato incastonato tra pareti verticali e panorami indimenticabili. In questo periodo, le spiagge selvagge del Cantabrico si rivelano senza folla e i villaggi di pescatori come Cudillero incantano con le case colorate e la cucina marinara, creando un equilibrio raro tra natura selvaggia e tradizioni locali.
Trondheim e Bymarka: il respiro nordico della Norvegia
 A pochi minuti dal centro di Trondheim, la riserva naturale di Bymarka è un mosaico di laghi, foreste e colline. I sentieri conducono a punti panoramici che si affacciano sul fiordo di Trondheim, offrendo contrasti cromatici tra il blu delle acque e il verde intenso della vegetazione. In shoulder season la quiete dei percorsi permette di vivere l’esperienza come i norvegesi: camminare respirando aria fresca, fermarsi in un rifugio in legno e scoprire l’anima di una città che fonde cultura nordica e natura incontaminata.
A pochi minuti dal centro di Trondheim, la riserva naturale di Bymarka è un mosaico di laghi, foreste e colline. I sentieri conducono a punti panoramici che si affacciano sul fiordo di Trondheim, offrendo contrasti cromatici tra il blu delle acque e il verde intenso della vegetazione. In shoulder season la quiete dei percorsi permette di vivere l’esperienza come i norvegesi: camminare respirando aria fresca, fermarsi in un rifugio in legno e scoprire l’anima di una città che fonde cultura nordica e natura incontaminata.
Cappadocia: i paesaggi lunari dell’Anatolia
 Le vallate scolpite dal vento della Cappadocia, in Turchia, rappresentano una delle mete più iconiche del trekking mondiale. Escursioni nella Valle di Ihlara, nella Red Valley e nella Love Valley conducono tra formazioni rocciose uniche, antiche chiese rupestri affrescate e villaggi trogloditi che raccontano millenni di storia. All’alba, il volo silenzioso delle mongolfiere che costellano il cielo aggiunge un tocco fiabesco all’esperienza.
Le vallate scolpite dal vento della Cappadocia, in Turchia, rappresentano una delle mete più iconiche del trekking mondiale. Escursioni nella Valle di Ihlara, nella Red Valley e nella Love Valley conducono tra formazioni rocciose uniche, antiche chiese rupestri affrescate e villaggi trogloditi che raccontano millenni di storia. All’alba, il volo silenzioso delle mongolfiere che costellano il cielo aggiunge un tocco fiabesco all’esperienza.
Creta e le Gole di Samaria: l’avventura mediterranea
 Sull’isola di Creta, le Gole di Samaria sono tra i percorsi più spettacolari del Mediterraneo. Il sentiero attraversa un canyon di 16 chilometri che si restringe fino a pochi metri, incastonato tra pareti rocciose alte centinaia di metri. Ruscelli, chiese bizantine e villaggi abbandonati accompagnano il cammino verso le acque turchesi del Mar Libico. In autunno, le temperature più miti e la minore presenza di turisti consentono di cogliere la dimensione autentica e selvaggia dell’isola.
Sull’isola di Creta, le Gole di Samaria sono tra i percorsi più spettacolari del Mediterraneo. Il sentiero attraversa un canyon di 16 chilometri che si restringe fino a pochi metri, incastonato tra pareti rocciose alte centinaia di metri. Ruscelli, chiese bizantine e villaggi abbandonati accompagnano il cammino verso le acque turchesi del Mar Libico. In autunno, le temperature più miti e la minore presenza di turisti consentono di cogliere la dimensione autentica e selvaggia dell’isola.
Un modo di viaggiare che unisce movimento e cultura
Queste mete offrono più di un semplice percorso escursionistico: rappresentano un invito a riscoprire il viaggio lento, capace di intrecciare il piacere del movimento con la conoscenza dei luoghi. Lontano dall’alta stagione, il trekking diventa occasione per riconnettersi con paesaggi e comunità, scoprendo un turismo che privilegia qualità, autenticità e sostenibilità. Omio, piattaforma globale leader nella prenotazione dei viaggi multimodali, è uno strumento ideale per pianificare facilmente gli spostamenti per raggiungere queste meravigliose destinazioni.
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