Il turismo rurale si prepara a vivere una nuova stagione particolarmente positiva, con oltre l’80% degli italiani che dichiara di preferire una meta extraurbana per le prossime vacanze estive
Una recente ricerca condotta da Feries, punto di riferimento italiano per la ricettività extralberghiera online, ha coinvolto oltre 3.500 utenti dei portali Agriturismo.it e CaseVacanza.it, evidenziando come l’ospitalità extraurbana stia conquistando sempre più viaggiatori. La combinazione tra contesti naturali suggestivi e servizi moderni rende queste strutture particolarmente appetibili, soprattutto per chi cerca esperienze autentiche. Dal sondaggio emerge che il turista rurale tipo ha tra i 45 e i 65 anni, predilige viaggiare in coppia e rappresenta più del 65% degli ospiti.
Anche le prenotazioni confermano questa tendenza: i due portali registrano un incremento di circa il 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e quasi metà degli intervistati prevede almeno due viaggi con pernottamento nei prossimi sei mesi. Si nota inoltre una distribuzione più equilibrata delle vacanze, con soggiorni anche fuori dall’alta stagione: per gli italiani i viaggi brevi si concentrano soprattutto in primavera e autunno (60%), mentre gli stranieri scelgono anche soggiorni più lunghi in questi periodi (50%). Nel complesso, circa un italiano su tre dichiara interesse per partenze tra giugno e luglio e in autunno, confermando l’appeal crescente delle esperienze rurali lungo tutto l’arco dell’anno.
L’Italia si attesta tra le mete preferite: il 78% dei connazionali ha dichiarato di voler fare almeno un viaggio lungo lo Stivale, che resta nelle intenzioni di viaggio di oltre un turista straniero su due (57%). Nessuna sorpresa sul fronte dei luoghi per le vacanze estive degli italiani, con le mete balneari scelte dal 70% degli intervistati, seguite dalla montagna e dalla collina. Menzione speciale per i piccoli borghi, che registrano l’11% delle preferenze.
La scelta delle mete si riflette anche nella tipologia delle esperienze, che arricchiscono il soggiorno con la scoperta delle ricchezze, meglio se nascoste, del territorio. Le attività escursionistiche in contatto diretto con la natura (dal mare alla montagna) sono le predilette dal 28% degli italiani ma si registra anche un forte interesse per le attività culturali (20%) ed enogastronomiche (19%), che portano alla scoperta delle tradizioni e usanze locali.
Quanto ai driver di scelta, dal sondaggio emerge che il prezzo e lo scenario geopolitico sono i principali fattori che influenzano le prenotazioni di viaggio. Circa il 20% dei turisti italiani ha dichiarato di dare priorità al risparmio, cercando offerte convenienti, alloggi economici ed esperienze a basso costo. Quanto alla situazione geopolitica, le valutazioni dei rischi in termini di sicurezza influisce significativamente sulle scelte di viaggio del 34% degli italiani e del 44% degli stranieri.
A raccogliere un sempre maggiore interesse sono i viaggi all’insegna della sostenibilità: il 53% degli intervistati dichiara di avere scelto già da tempo un modo di viaggiare più green. Oltre ad adottare buone pratiche come la riduzione dei rifiuti e il rispetto delle risorse naturali (53%), le scelte ecosostenibili degli italiani in vacanza riguardano la preferenza per alloggi eco-friendly (40%) con misure per ridurre l’impatto ambientale (come l’uso di energie rinnovabili o il riciclo dei rifiuti), di mezzi trasporti sostenibili a basse emissioni di carbonio come il treno (29%) e di destinazioni naturali protette (32%), che preservano e tutelano gli ecosistemi naturali.
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M.G.G
