Il Consorzio del Lugana punta sull’enoturismo e sull’immagine del vino gardesano

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Dopo la nomina del presidente Fabio Zenato nel 2022, nell’edizione 2023 di Vinitaly  è stato ufficialmente presentato il nuovo direttore Edoardo Peduto. Obiettivo è di accrescere la conoscenza del brand Lugana

Una scelta mirata e strategica quella del Consiglio, che manifesta – in una fase di crescita regolare (quasi 28 milioni di bottiglie nel 2022) per la Denominazione gardesana – la propria determinazione, mettendo al vertice un manager del vino con una solida esperienza nel settore wine&food. Edoardo Peduto ha acquisito una consolidata esperienza nella promozione internazionale, a seguito di una lunga collaborazione con Vinitaly International prima, e con il Consorzio del Grana Padano poi. Il nuovo Direttore, oltre ad occuparsi della cura dei rapporti con gli associati e con gli enti esterni, si impegnerà nel consolidare e sviluppare l’immagine aumentando la notorietà del marchio Lugana, sia sul mercato nazionale che internazionale. La sua figura di Wine Globetrotter  avrà il principale compito di coordinamento delle attività di promozione e crescita della Denominazione nonché degli aspetti operativi del Consorzio, della cura dei rapporti con gli associati e delle relazioni con gli enti esterni. Tra le tante proposte e progetti che la nuova direzione si troverà a coordinare nel 2023 ci sarà sicuramente la macrotematica dell’enoturismo. Partendo infatti da un forte senso di appartenenza e consapevolezza del valore del territorio, la promozione del Lugana verterà sul concetto di wine destination, con una comunicazione che ha l’obiettivo di valorizzare i punti di forza della Denominazione sia in Italia che all’Estero. 

Sono felice e onorato di iniziare questa nuova esperienza professionale all’interno di uno dei Consorzi più promettenti del panorama italiano di oggi. La denominazione si è dimostrata in continua crescita negli ultimi anni, a dimostrazione del prezioso lavoro compiuto sia dai soci sia delle figure interne al Consorzio per la promozione e la valorizzazione della stessa. Desidero ringraziare il Presidente Fabio Zenato ed il Consiglio di Amministrazione per la fiducia che mi hanno accordato.Proseguirò nel lavoro svolto sino ad oggi con lo scopo di rendere il Lugana sempre più una wine destination: punti di forza sia in Italia sia all’estero sono senza dubbio le grandi potenzialità del vitigno Turbiana e la posizione unica sulle sponde del Lago di Garda” ha spiegato Edoardo Peduto.

Il Lugana è un vino prodotto con un unico vitigno, il Turbiana, che giova di un suolo derivato dall’importante spinta glaciale ed un microclima legato al regime delle brezze di lago. I terreni dove viene coltivato questo vitigno sono prospicienti alle sponde del Bènaco e, dunque, in un ambiente dalla forte caratterizzazione territoriale. Elementi della natura unici e irripetibili che rendono il Lugana una vera eccellenza nel suo genere. Più concretamente, i prossimi mesi vedranno il lancio del Manifesto dell’Enoturismo, un importante convegno sulla tematica dell’Enoturismo, che si svolgerà il 29 maggio presso Veronafiere ed in collaborazione con la stessa, ed un corso e-learning rivolto alle aziende consorziate.

“Non c’è dubbio che la nostra denominazione rappresenta uno dei territori direi più vocati per il turismo del vino. Siamo convinti che questo fronte si possa espandere ulteriormente cercando, però, il più possibile di intercettare il target di enoturisti più in sintonia e coerenti al posizionamento, all’immagine del Lugana. Per questo è importante definire una chiara strategia di sviluppo dell’enoturismo che ci consenta di dare alla nostra denominazione una coerente reputazione anche da questo punto di vista” spiega il presidente Fabio Zenato.“Il turismo del vino non è solo uno straordinario strumento economico a disposizione delle imprese del vino, ma anche uno dei migliori mezzi di comunicazione. Una comunicazione senza filtri e barriere che ci consente di fare conoscere il territorio, le aziende, nella modalità più autentica, quella in grado di far apprezzare e comprendere le nostre unicità, che hanno reso il lago di Garda e il Lugana celebre in Italia e nel mondo” aggiunge il direttore Edoardo Peduto.

Info: Consorzio di Tutela Lugana doc –  www.consorziolugana.it

 

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