Terremoto centro Italia: crollato l’hotel Roma ad Amatrice, si temono 70 vittime

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Il focus è sulla localitá turistica di Amatrice e sull’albergo-ristorante Roma, devastato dalle scosse che hanno superato i 6.2 gradi di Magnitudo e che ospitava oltre 70 persone. Più di 100 anni di storia crollati con il sisma che ha messo in ginocchio il comune di Amatrice. Potrebbe essere un’ecatombe dentro la tragedia del terremoto quella dell’Hotel Roma di Amatrice, un albergo e ristorante storico della cittadina Reatina, dove c’erano una settantina di persone al momento del sisma, che ha semidistrutto la struttura. Mentre scende la sera sarebbero state estratte dalle macerie dell’Hotel solo cinque persone, mentre si scava per trovare altri corpi.

L’albergo aveva molti ospiti, specie da Roma, per la stagione estiva e per le sagre che in questo periodo dell’anno si tengono ad Amatrice e nei dintorni. Se fosse confermato il timore di decine di vittime, il bilancio del borgo Reatino salirebbe ben oltre i 100 morti, facendo del paese ancor più il simbolo drammatico del terremoto che ha colpito l’Italia centrale. Sono già 53 le vittime che si riferiscono alla zona Accumoli e Amatrice, il centro del Reatino colpito dal violentissimo terremoto della notte scorsa.

L’Hotel Roma sino alla notte del 24.08.16

Si scava ancora con le ruspe e a mani nude tra i palazzi crollati e l’Hotel Roma è nel pieno del centro storico, nella zona più difficile da raggiungere e più pericolosa per i crolli. I colpi dello sciame sismico si ripetono improvvisi, costringendo i soccorritori a fughe pericolose.

L’Hotel Roma, albergo e ristorante, era stato inaugurato nel 1897 e da allora aveva offerto ai suoi ospiti la specialità del borgo reatino: l’amatriciana. Nel corso degli anni si era guadagnato la fama di tempio della cucina tipica della zona. Oltre a una ristorazione d’eccellenza lo storico albergo offriva ai suoi ospiti la possibilità di affacciarsi direttamente sui monti della Laga e su quelli Sibillini.  L’albergo era rinomato per una delle migliori versioni della amatriciana, il piatto di pasta che ha reso la cittadina famosa nel mondo.

È stato il sindaco, Sergio Pirozzi, a rivelare che le vittime del crollo dell’Hotel potrebbero essere in numero altissimo. «Potrebbero esserci 70 persone sotto le macerie», ha detto il primo cittadino, secondo il quale «il paese non esiste più». L’Hotel Roma rischia di diventare quella che fu all’Aquila la Casa dello studente. La sua insegna pende penosamente tra i detriti, mentre inizia la notte lunga di Amatrice.

Riprendiamo questa news da Il Messaggero ringraziando l’inviato Stefano Dascoli.