Sulla Costiera Sorrentina è rinato l’Hotel Mediterraneo, un albergo storico

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L’Hotel Mediterraneo ha una lunga tradizione di ospitalità e una storia che risale ad oltre 100 anni fa. L’hotel ha ottenuto una stella in più, arrivando a 5, dopo la riuscita, recente ristrutturazione

La Costiera Sorrentina, una tra le poche destinazioni turistiche italiane – oltre alla costiera amalfitana – predilette dagli scrittori e poeti inglesi, tedeschi, francesi del Gran Tour tra il ‘700 e ‘800, promuovendo flussi di visitatori internazionali fino al nefasto periodo pandemico è ritornata a gestire la stagione turistica 2022 grazie al flusso prevalente di turisti italiani e pochi stranieri. Una situazione completamente ribaltata dal 1919. Una timida ripresa in attesa del ritorno al passato.
Le caratteristiche della destinazione sono cambiate solo per quanto riguarda l’aggiornamento logistico alberghiero, della ristorazione arricchita da chef stellati e proposte di menù fantasiosi ma di eccellente fattezza, come quelle proposte dal ristorante Il Buco e Donna Sofia prediletto dalla icona del cinema italiano Sofia Loren.
L’ambiente, le attrattive storiche, archeologiche, marine, le tradizioni, tra queste quelle culinarie autoctone proposte da ristoranti e trattorie di Sorrento e località limitrofe, tutto resta fortunatamente invariato a beneficio dei visitatori abituali lieti di ritrovare i gestori divenuti amici nel tempo, a ritrovare i menù classici e a beneficio anche delle nuove generazioni, di cui si è notata la presenza a fine luglio.

La tradizione alberghiera

La città di Sorrento elenca 120/30 alberghi stellati in maggioranza a gestione famigliare. Una tradizione che si tramanda da oltre cento anni e in questo lasso di tempo un buon numero delle strutture sono diventate dimore di prestigio grazie alla esperienza gestionale e il contributo economico derivato dal turismo e non solo.
Una storia interessante approfondita da Sergio Maresca, il Managing Director:
“L’Hotel Mediterraneo ha una lunga tradizione di ospitalità e una storia che risale ad oltre 100 anni fa. Costruito nel 1912 come residenza privata, fu trasformato in hotel più di 60 anni fa da Antonietta Lauro, “nonna Etta”, sorella dell’armatore Achille Lauro, bisnonna e nonna di chi attualmente gestisce l’hotel. Generazioni si sono succedute e nuovi partner sono entrati a far parte del business, ma lo spirito di ospitalità è rimasto lo stesso. Hotel Mediterraneo è sempre una grande casa che ospita una meravigliosa famiglia allargata ai nostri preziosi collaboratori e ai nostri vecchi e nuovi clienti ed amici”.

Un interessante ‘case history’

Un contributo provvidenziale è arrivato dalla legge Invitalia sulla ristrutturazione in dodici grandi alberghi. Obiettivo dell’operazione: innalzare lo standard di qualità delle strutture alberghiere. Questo ha elargito un contributo a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
La penisola Sorrentina, tra l’altro vale in termini di presenze circa il 15% dei flussi della Campania e il 30% della provincia di Napoli e conta circa lo 0.75% dell’intero movimento turistico nazionale alberghiero. Grazie anche al finanziamento pubblico si è dato il via a un’importante ristrutturazione curata dall’architetto Manuela Mannino dello studio THDP di Londra. L’obiettivo è stato quello di coniugare gli standard internazionali dell’hotellerie di lusso con la valorizzazione del legame con il territorio.


A questo proposito la curiosità ci ha spinto ad approfondire il caso intervistando Pietro Monti  direttore marketing dell’unica ultra centenaria proprietà nel territorio di Sorrento fruitrice della legge Invitalia sulla ristrutturazione.
“L’hotel, a conduzione familiare come la maggior parte a Sorrento – ci ha spiegato Piero Monti – ha migliorato il suo standing in ogni settore della residenza con arredamenti moderni che riportano allo stile marinaresco. Le camere sono oggi soluzioni architettoniche alla moda e altamente funzionali realizzate con materie prime tipiche della costa – materiali in lava vesuviana, pavimento in parquet che ricorda le palafitte costruite sul mare, lampade stile pescatore, decori e armadi in ottone, materiale la cui lavorazione affonda le radici nella tradizione napoletana.


Seguito dal settore gastronomico e trasformato il suo bar sulla terrazza in uno splendido SkyBar frequentato da celebrità dello spettacolo con vista panoramica sulla baia di Napoli fino al vulcano Vesuvio e la pittoresca isola di Ischia, dove gli ospiti possono effettuare emozionanti gite collaterali a bordo del potente motor yacht dell’hotel. La ristrutturazione ha elevato lo standard di una stella: oggi 5 stelle! Un ascensore porta i clienti nella spiaggia privata attraverso un tunnel ricavato nella roccia. Anche questo è frutto di un’antica ingegneria”.

Info: Hotel Mediterraneo Sorrento, www.mediterraneosorrento.com