Augustus Hotel restituisce a Forte dei Marmi Il fascino Liberty di Villa Radici

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Con la riapertura di Villa Radici, Augustus Hotel & Resort rilancia un’idea di ospitalità che fonde memoria architettonica, design colto e spirito sartoriale, riaffermando un’identità radicata nel territorio e attenta all’evoluzione culturale dell’abitare

A pochi passi dalla pineta che accompagna il litorale di Forte dei Marmi, l’Augustus Hotel & Resort celebra la riapertura di Villa Radici, elegante dimora storica restituita oggi al pubblico dopo un attento intervento di restauro. L’edificio, parte del tessuto architettonico e affettivo del complesso, torna a vivere con una nuova funzione e un’estetica rinnovata: sette suite immerse in un ambiente di charme, dove ogni dettaglio è progettato per evocare la bellezza senza tempo del vivere in villa.

La villa, un tempo appartenuta a Barbara Radici, sorella di Augusta Pesenti – fondatrice del resort – si affaccia sul vialetto d’ingresso dell’Augustus e condivide la stessa epoca costruttiva di Villa Pesenti, progettata da Osvaldo Borsani e nucleo originario della struttura. Un legame che va oltre la parentela e diventa narrazione architettonica coerente: volumi generosi, arcate eleganti e una vocazione dichiarata alla villeggiatura esclusiva.

Oggi come allora, l’Augustus Hotel & Resort rappresenta un riferimento dell’ospitalità italiana in Versilia. Fondato nel 1953, il complesso è cresciuto attorno a un parco lussureggiante e a un’idea di accoglienza diffusa, dove le ville storiche – tra cui Villa Agnelli, Villa Franca, Il Conventino, la Nave – definiscono un sistema residenziale capace di coniugare privacy, natura e servizi d’eccellenza. È in questa visione che si inserisce Villa Radici, proseguendo la filosofia del “vivere in villa” nata negli anni Sessanta.

Il restauro, firmato dallo studio Discreet Architecture per la parte architettonica e da De.Tales per l’interior design, si distingue per una profonda attenzione al contesto e alla materia. L’intervento ha mirato non solo alla conservazione del patrimonio formale, ma a una sua rilettura contemporanea, in grado di dialogare con la storia senza cadere nella replica. La palette cromatica richiama i toni caldi dell’ottocento italiano – ocra, rosa tenue, verde salvia – e si intreccia con texture geometriche e figurative, restituendo ambienti armonici e personali.

Il cuore del progetto risiede nella cura del dettaglio. Gli arredi, selezionati con rigore filologico e gusto contemporaneo, includono pezzi iconici del design italiano: nel salone domina un lampadario Barovier e Toso degli anni ’40, che illumina un grande tavolo centrale, mentre una lampada Quadrifoglio di Gae Aulenti degli anni ’70 introduce un accento modernista. Ambienti di passaggio come il vano scala ospitano il tavolino firmato Vico Magistretti per Cattelan (1980), accostamento raffinato di travertino, metallo e vetro.

Ogni suite è concepita come uno spazio sartoriale: arredi su misura, materiali nobili e icone del design italiano come la sedia Leggera di Giò Ponti, scelta per accompagnare le scrivanie, disegnano un’ospitalità che non si limita al comfort ma ambisce a un vero e proprio racconto estetico. Il tutto è arricchito da opere d’arte del Novecento, inserite con discrezione per accompagnare gli ambienti e rafforzarne l’identità.

Villa Radici si sviluppa su due piani e propone sette suite di ampia metratura, luminose e pensate per chi ricerca intimità e libertà in un contesto di eleganza naturale. Una residenza che non si propone come semplice struttura ricettiva, ma come luogo della memoria e dell’abitare culturale, in sintonia con lo spirito dell’Augustus.

La riapertura della villa segna una nuova tappa nel percorso del resort, che continua a investire sulla valorizzazione del suo patrimonio architettonico come elemento distintivo. Villa Radici si presenta così non solo come nuova meta di soggiorno esclusivo, ma come manifesto silenzioso di un’ospitalità colta, mediterranea, in dialogo con la storia e la sensibilità contemporanea.

Photo credits: Helenio Barbetta

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