Aperto Volando a Bologna, locale che abbina l’arte del ‘900 alla buona cucina

0

Un ristorante a due passi dalle Due Torri dove si degusta la buona cucina bolognese mentre si possono ammirare le opere di noti maestri del ‘900, firmato da Giovanni Favia  

Una nuova formula per un ristorante che si è aperto a pochi passi dalle Due Torri. “Volando” è nel cuore della città e della zona universitaria – crocevia di movida, shopping e monumenti di valore storico – ma non è solo un ristorante: è un progetto inedito, in cui arte e ristorazione si fondono per offrire un’atmosfera unica. Gli ospiti possono vivere l’esperienza esclusiva di pranzare e cenare circondati da opere d’arte, in un ambiente che è al tempo stesso ristorante e galleria.

Alla presentazione sono intervenuti, oltre al titolare Favia, ben noto per i vari locali che gestisce con successo, Guido Cribiori della Galleria Studiolo Fine Art di Milano, il direttore di Confesercenti Loreno Rossi, Gianmaria Cesari dell’Azienda Vitivinicola Umberto Cesari e il pianista e compositore Matteo Giorgioni, che ha donato al locale un pianoforte e intratterrà i presenti in alcune serate a tema.

Enogastronomia vuol dire cultura e memoria. Il gusto della cucina e quello dell’arte possono andare a braccetto: l’offerta gastronomica della città non può ridursi a un fast food in salsa bolognese. Bologna deve restare una capitale della cultura” commenta Giovanni Favia. In questa location d’eccezione confluisce l’esperienza decennale di Favia, già ideatore di format di successo come VaMolà, A Balus, Vamolino e VamoLab (laboratorio artigianale di pasta fresca), ora arricchita dalla sinergia con la Galleria Studiolo Fine Art di Milano.

Con una superficie complessiva di 160 mq, lo spazio, oggetto di un valente restauro conservativo, restituisce alla città uno scorcio di grande fascino: il soffitto alto, con le travi antiche originali, crea un ambiente arioso e suggestivo offre 48 coperti ben spaziati all’interno e 12 nel dehors. il tutto arricchito da quadri e sculture dei primi decenni del Novecento italiano.

Non si tratta di opere generiche, come spesso avviene in tanti ristoranti, ma di quadri di noti autori del primo ‘900: “La novità sta nella collaborazione che nasce da due passioni condivise, unite da un denominatore comune: il gusto. Le arti visive del primo Novecento rappresentano l’ultima forma d’arte espressa in modo tradizionale, un vasto tesoro ancora da riscoprire e mostrare” afferma Guido Cribiori, il gallerista che ha fornito le opere, tutte in vendita.

Il progetto nasce dal desiderio di unire enogastronomia, convivialità, arte e cultura e si rivolge sia alla clientela bolognese che ad un pubblico internazionale. Accanto alle 32 opere selezionate dalla Galleria Studiolo Fine Art di Stefano e Guido Cribiori, trovano spazio i “piatti di famiglia” della tradizione emiliana, carichi di cultura e memoria, in perfetta sintonia con le pitture esposte.

La scelta critica di Favia sull’attuale ristorazione turistica della città felsinea è avvalorata dai “prodotti fatti in casa” dal proprio laboratorio che fornisce in esclusiva pasta sfoglia ed altri prodotti per una cucina autentica che mantenga alti i valori della bolognesità, con prezzi assolutamente competitivi. Il menu propone lasagne, tagliatelle – al ragù oppure di sfoglia verde all’ortica servite con il friggione, i balanzoni e i tortellini e gramigna alla salsiccia (prezzi 10-13€) rispettando le ricette tradizionali. Per i secondi non mancano le polpette con sugo ai piselli, cotoletta alla bolognese (14-22€), quindi torta tenerina e fiordilatte (6€).

L’offerta enologica si distingue per la presenza di vini del territorio, con una particolare collaborazione con l’azienda Umberto Cesari, rappresentata da Gianmaria Cesari. E anche la musica, grazie a Matteo Giorgioni, il pianoforte donato potrà essere suonato dagli ospiti, rendendo l’esperienza ancora più emozionante. Giovanni Favia continua la sua opera di divulgazione di una cultura enogastronomica autentica, dando al locale una connotazione speciale anche grazie alla collezione di opere d’arte, che – come in una vera galleria – possono essere acquistate dagli ospiti.

VOLANDO – Via Zamboni 5 – Aperto tutti i giorni dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 22