Patmos Eye Hotel, una lettera d’amore per Patmos, scritta con anima e pietra

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Ci sono hotel che accolgono. E poi ci sono luoghi come il Patmos Eye, che raccontano. Ogni dettaglio di questa nuova perla dell’ospitalità greca è un sussurro dell’isola, un frammento di storia, un’eco di vita vissuta

Sospeso sopra Skala, lo sguardo perso nell’Egeo, il Patmos Eye è molto più di un boutique hotel. È il sogno realizzato di Marietta Hatzipanayotidou e Fredy Steinhauer, che da oltre vent’anni custodiscono un legame profondo con Patmos. Nel 2000 acquistarono la proprietà come casa di famiglia. Oggi quella visione si è trasformata in un progetto di ospitalità autentica, intima, profondamente radicata nel genius loci dell’isola.

L’architettura, firmata dallo studio SNF Lab di Efi Papaioannou e Giorgos Stefanis, si ispira alle grandi dimore aristocratiche patmiote del Medioevo: tetti alti, aperture generose, proporzioni armoniche, materiali locali come pietra, legno e cotto fatto a mano. Ogni spazio è pensato per onorare la luce dell’Egeo e il respiro antico dell’isola.

Gli interni, curati personalmente dai proprietari, intrecciano eleganza e sentimento. Arredi d’epoca, opere d’arte collezionate tra Parigi, Venezia e Istanbul, colori polverosi, tessuti naturali. Tra le piastrelle si scorgono perfino le impronte della figlia Maria, lasciate da neonata nella terra cruda ancora fresca. Un dettaglio che dice tutto: qui nulla è decorazione, tutto è memoria.

Le camere e ville offrono privacy e comfort con un’anima: molte dispongono di piscina privata, mentre la colazione à la carte viene servita lentamente, al ritmo dell’isola, nel Tiny Restaurant. Pane appena sfornato, marmellate fatte in casa, dolci greci della tradizione e uova cucinate al momento accompagnano il risveglio con delicatezza.

I momenti si dilatano nei terrazzi con vista sul porto, nei piatti leggeri del pranzo, nei cocktail artigianali della Pink Veranda, in un’atmosfera sempre raccolta, mai ostentata. E per chi cerca una rigenerazione più profonda, la Cave Spa Suite è un santuario di pietra ispirato alla mistica Grotta dell’Apocalisse. Tra trattamenti di benessere olistico, prodotti Onar Wellness e infusi di erbe locali da sorseggiare nella terrazza dopo l’hammam, ogni gesto è un invito al silenzio, alla cura, all’ascolto. A completare l’esperienza, una piccola boutique raccoglie oggetti selezionati, fragranze, tessuti e piccoli tesori da portare via con sé, come ricordo di un’isola che, per chi la incontra davvero, lascia un segno profondo.

L’esperienza al Patmos Eye è stata resa possibile grazie a una rete di realtà locali che hanno contribuito con generosità e autenticità: Moto Rent Express ha fornito un’auto a noleggio per esplorare l’isola con libertà, mentre l’escursione in barca curata da Patmos Daily Cruises con Iakovos Melianos ha svelato scorci di mare che si imprimono nella memoria. I sapori genuini dell’isola li abbiamo ritrovati nella taverna O Trypas ad Arkoi, da Giagko’s Pantheon a Chora e presso Ktima Petra sulla spiaggia. Le passeggiate guidate da Antonis Dimas (Walking in Patmos) ci hanno raccontato l’isola a piedi, passo dopo passo, mentre il primo contatto con Patmos è stato affidato alla professionalità di Astoria Travel. Per Marietta e Fredy questo hotel non è un’impresa, ma una dichiarazione d’amore. E per chi lo visita, diventa un piccolo ritorno all’essenziale. A ciò che è bello, sincero e fatto con il cuore.

Come raggiungere Patmos: da Kos e da Atene

Patmos, gioiello delle Cicladi, è facilmente accessibile sia dall’isola di Kos sia dalla capitale greca, Atene, grazie a collegamenti marittimi e aerei che rendono il viaggio comodo e suggestivo.

Da Kos a Patmos
Il modo più rapido per raggiungere Patmos da Kos è la speedboat, con partenze regolari dal porto di Kos verso il porto di Skala, il principale punto di accesso all’isola. Il viaggio dura circa 1 ora e 15 minuti, offrendo un’esperienza piacevole attraversando il Mar Egeo. Durante l’alta stagione, le corse sono frequenti e si consiglia di prenotare in anticipo per garantirsi il posto.

Da Atene a Patmos
Da Atene, si può optare per un volo diretto verso l’aeroporto di Patmos, operato da alcune compagnie locali nei mesi estivi, oppure scegliere un traghetto dal porto del Pireo. Il viaggio in traghetto dura circa 6-7 ore e offre l’opportunità di ammirare il paesaggio marittimo e le isole circostanti, rendendo la traversata parte integrante dell’esperienza. I traghetti partono giornalmente, soprattutto durante la stagione turistica, e si consiglia di consultare gli orari in anticipo.

Info: Skala, Patmos, Grecia www.patmoseye.com

Prenotazioni: reservations@patmoseye.com

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