In estate, Tolosa si veste di luce e accoglie i suoi visitatori con un’eleganza spensierata, fatta di rituali all’aperto, passioni sportive e momenti di pura arte condivisa. Il fiume Garonna ne disegna il ritmo, la musica ne racconta l’anima, il buon vivere ne celebra ogni angolo

Bordo della Garonna © Rémi Deligeon
Durante la stagione estiva, Tolosa, cuore pulsante dell’Occitania, svela una versione particolarmente vibrante e coinvolgente di sé, intrecciando arte, sport, musica ed enogastronomia in un affresco urbano che celebra il vivere bene. Eletta “Miglior Città 2025” dalla guida Best in Travel di Lonely Planet, la “Ville Rose” conquista per il suo fascino senza tempo, la vitalità diffusa e l’approccio rilassato, che invita a rallentare per assaporare ogni istante tra storia, natura e piaceri quotidiani.
Con un patrimonio architettonico stratificato – dalle origini celtiche alla dominazione romana, fino alle influenze moderne – un’anima giovane e dinamica, e un’offerta culturale ampia, Tolosa si rivela meta ideale per chi cerca emozioni autentiche: dai cultori della musica ai buongustai, dagli sportivi agli amanti del bello. Tra il centro storico, i caffè all’aperto, le piazze vivaci e i sentieri lungo fiume, la città invita a un’estate da vivere en plein air.
Sapori e relax all’aperto: la tavola tolosana si sposta sul fiume

Guinguette Racines – Bordo della Garonna © Rémi Deligeon
Uno dei modi più affascinanti per assaporare Tolosa d’estate è quello di lasciarsi incantare dalle sue guinguettes: bistrot informali affacciati sulla Garonna, perfetti per gustare specialità locali al tramonto, tra ombre di platani, partite di giochi da tavolo, danze improvvisate e calici alzati. Per chi desidera approfondire il lato gastronomico della città, le opzioni sono molteplici e raffinate. Dal Toulouse Gourmet Tour, che unisce tappe iconiche della città a sette assaggi in compagnia di uno chef itinerante, ai tre itinerari tematici di Taste of Toulouse: il mercato coperto di Victor Hugo, l’universo del vino con abbinamenti caseari e l’artigianato dolciario tra pasticcerie e cioccolaterie.

Guinguette Racines © Rémi Deligeon
Gli appassionati di formaggi possono partecipare al tour di Les Compagnons du Fromage, un’esperienza immersiva tra giochi a tema, degustazioni e incontri con artigiani locali. Per chi non ama limiti, il No Diet Club Food Tour.
Per un pasto in pieno stile estivo, non mancano i ristoranti galleggianti sul Canal du Midi – sito UNESCO – come la péniche Horizon, aperta dal martedì alla domenica con aperitivi musicali serali. Le crociere fluviali proposte dai Bateaux Toulousains offrono l’opportunità di esplorare il lato più rilassato della città, mentre chi preferisce restare sulla terra può optare per tour sostenibili a bordo di tuk-tuk elettrici, trenini panoramici o city bus in 12 tappe. Per una pausa nella natura, Tolosa dispone di oltre 170 parchi: imperdibili il Jardin des Plantes, con le sue rare varietà botaniche, e il Giardino Giapponese, oasi di equilibrio zen nel cuore urbano.
Tradizione sportiva e divertimento sull’acqua
Anche lo sport è protagonista della stagione estiva tolosana, con eventi unici e coinvolgenti. Tra i più singolari, Les Pétanque Days (5-7 settembre), un intero weekend dedicato alla pétanque, nella guinguette La Pétanque des Copains, guidata anche da due volti noti del rugby francese: Antoine Dupont e Cyril Baille.

WateRugby 2023© Rémi Deligeon
Il connubio tra sport e fiume raggiunge il culmine con l’Eden Park WateRugby, in programma dal 3 al 6 luglio: un torneo spettacolare che vede oltre 1.000 atleti sfidarsi su piattaforme galleggianti sulla Garonna, dove la meta si segna con un tuffo. A rendere l’evento ancora più suggestivo, l’appuntamento EAU’LL STAR, che riunisce 50 leggende del rugby internazionale in una performance tra competizione e show.
Tolosa, con i suoi oltre 800 km di piste ciclabili, sarà anche protagonista dell’11ª tappa del Tour de France il 16 luglio, preceduta dall’arrivo della 10ª tappa il 14 luglio. Per celebrare l’evento, Les Halles de la Cartoucherie si vestiranno dei colori del Tour, mentre gli automi de La Halle de la Machine accoglieranno i corridori in modo spettacolare. Sempre a tema ciclismo, il Musée Paul-Dupuy ospiterà una mostra estiva di manifesti pubblicitari storici sul mondo delle due ruote.
Per unire sport e cultura, i tour guidati Granhòta propongono escursioni in canoa o stand-up paddle lungo la Garonna, attraversando i luoghi simbolo della città: il Pont Neuf, l’Hôtel-Dieu e la basilica di Notre-Dame de la Daurade. Un’immersione – è il caso di dirlo – nel paesaggio urbano e naturale di Tolosa.
Un’estate in musica: dai festival elettronici ai concerti sotto le stelle

Les Jacobins © Rémi Deligeon
La vocazione musicale di Tolosa è antica e profondamente radicata. Città della Musica UNESCO dal 2023, affonda le sue radici nei trovatori medievali e nei Jeux Floraux, il concorso letterario più antico d’Europa. Lungo i secoli, la musica è rimasta un elemento centrale della vita cittadina, culminando con la fondazione dell’Opéra du Capitole nel 1737 e la creazione dell’Orchestre National du Capitole de Toulouse, pilastro della scena sinfonica.
In estate, Tolosa diventa un grande teatro a cielo aperto, con rassegne musicali per tutti i gusti. A inaugurare la stagione, l’electro-festival Poney Club (11 giugno – 30 agosto), che vedrà protagonisti artisti come Bob Sinclair e Carl Cox. Seguono Les Siestes Électroniques (26-29 giugno), rassegna musicale nel parco Compans-Caffarelli, e il Festival de Toulouse (28 giugno – 11 luglio), con una proposta variegata tra jazz, classica e musiche del mondo.
La Halle de la Machine ospita Halle Night Long, concerti estivi dove strumenti alternativi e macchinari scenografici prendono vita sotto la direzione di Mino Malan. Gli appassionati di urban sound non possono perdere il Rose Festival (29-31 agosto), creato dai rapper Bigflo & Oli al MEETT di Aussonne, mentre a settembre, Piano aux Jacobins porta nel chiostro gotico del Convento dei Giacobini le grandi firme del pianoforte mondiale per un mese di raffinata musica colta.
Immagine in apertura: Bordo della Garonna © Rémi Deligeon