Pighin azienda storica, l’autenticità del vino friulano delle Grave e del Collio

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Una cantina storica del panorama friulano, con circa un milione di bottiglie prodotte è tra le aziende più significative in regione sia per l’estensione che per la produzione annua. Con una gestione che è sempre rimasta nelle mani della famiglia Pighin

Nel cuore del Friuli-Venezia Giulia, dove le colline si alternano ai fiumi e il vento porta profumi di bosco e pietra, la famiglia Pighin coltiva da oltre sessant’anni una visione: trasformare la passione per la terra in vini che raccontano la loro origine. Fondata nel 1963, l’azienda agricola Pighin è oggi un punto di riferimento nel panorama vitivinicolo friulano, unendo tradizione e innovazione con un profondo rispetto per la natura.

Le due tenute, a Risano e a Spessa di Capriva, incarnano le due anime del Friuli. Nelle Grave, i terreni di ciottoli e limo regalano vini freschi e profumati, dal carattere immediato e piacevole. Nel Collio, l’anfiteatro naturale di Spessa di Capriva e i suoli marnosi danno vita a bianchi raffinati, complessi e minerali.
Ogni vino nasce dall’equilibrio tra tecnica e sensibilità, frutto di un lavoro costante in vigna, dove nulla è lasciato al caso e ogni gesto rispetta i ritmi della natura.

Negli anni, l’azienda ha investito in sostenibilità e innovazione, ottenendo le certificazioni Global G.A.P. e S.Q.N.P.I.. I sistemi di irrigazione a goccia e subirrigazione riducono i consumi idrici, mentre l’impianto fotovoltaico copre parte del fabbisogno energetico delle cantine. Le strutture di Risano e Capriva sono state ammodernate con tecnologie all’avanguardia, inclusi nuovi macchinari di vinificazione e sistemi di termo condizionamento automatizzati. Oggi Roberto Pighin custodisce una filosofia produttiva che coniuga radici e innovazione, con l’obiettivo di restituire alla terra valore e autenticità. Nei loro vini si ritrova il carattere del Friuli: elegante, sincero e luminoso, un simbolo di qualità riconosciuto e apprezzato.

 

Per Pighin, leader dell’azienda esuberante e deciso, un valore centrale è condurre l’impresa con la propria famiglia; in questa breve intervista ci ha spiegato quali sono i punti vincenti della sua attività che punta sull’export senza tralasciare le richieste del mercato italiano, mantenendo una filosofia aziendale fatta di rispetto, dedizione e amore per il territorio. 

Quali sono i vantaggi di una gestione familiare per una realtà come la vostra?

“Essere un’azienda a conduzione familiare significagarantire continuità, presenza costante, passione condivisa e dedizione, da tre generazioni” spiega Roberto Pighin. “Ci consente anche di controllare tutta la filiera, dalla terra alla tavola, assicurando qualità e affidabilità nel rispetto delle leggi della natura, Inoltre ci permette di vinificare uve di nostra produzione e controllare l’intera filiera, garantendo qualità e affidabilità nel rispetto delle leggi della natura”.

Vigneti di pianura e di collina: c’è una differenza qualitativa?

“La nostra azienda coltiva vigneti in entrambe le realtà, le Grave e il Collio. Consideriamo entrambe di pari valore: se il Collio è noto per il suo terroir unico, le Grave offrono freschezza, piacevolezza ed equilibrio, perfettamente in linea con i gusti del consumatore contemporaneo”.

Come vi ponete sul tema della sostenibilità?

“Abbiamo 7 ettari convertiti a biologico con vitigni resistenti, riducendo i trattamenti chimici. Dal 2007 siamo certificati GLOBALGAP e dal 2016 SQNPI. Utilizziamo sistemi di irrorazione a recupero della nebulizzazione, risparmiando oltre il 40% dei prodotti e garantendo una produzione più sostenibile e rispettosa dell’ambiente”.

L’azienda agricola e la produzione di Pighin

 L’Azienda Vinicola Pighin si sviluppa su due cantine indipendenti: 160 ettari di vigneti nella zona Friuli Grave D.O.C. e 30 ettari nel cuore del Collio Goriziano, sulla collina più soleggiata dell’area. L’anfiteatro naturale di Spessa di Capriva e i terreni ghiaiosi e limosi di Risano conferiscono ai vini Pighin grande personalità. Una particolare attenzione va alle uve autoctone come Ribolla Gialla, Friulano e Malvasia Istriana, oltre al Sauvignon e il Pinot Grigio. La filosofia dell’azienda privilegia un lavoro attento in vigna, dalla selezione clonale delle barbatelle dei vivai di Rauscedo al sistema di allevamento a Guyot, con densità di impianto calibrata per ogni tenuta. Tutti i vini nascono da uve di proprietà, garantendo qualità e affidabilità dalla vigna alla bottiglia.

Risano – Friuli Grave DOC

L’azienda di Risano, con i suoi 160 ettari vitati, è la parte predominante della produzione Pighin. Qui sorge la sede direzionale e la moderna cantina dell’azienda. I vigneti, piantati dopo un’accurata selezione clonale e scelti in base alla loro compatibilità con il terreno, si estendono su terreni di origine alluvionale. Dalle pianure alluvionali delle Grave, nate durante l’era Quaternaria, nascono i vini di Risano, su terreni ricchi di ghiaia e limo, clima ventilato e soleggiato e una scelta accurata delle barbatelle conferiscono complessità aromatica, equilibrio e freschezza. E’ il cuore della produzione Pighin, che qui produce vini immediati e profumati, capaci di raccontare la ricchezza di un territorio unico quali Pinot bianco, Pinot grigio, Sauvignon, Chardonnay, Friulano, Merlot, Cabernet Sauvignon e Refosco, oltre al Rosato, la Ribolla (anche in versione spumantizzata) e il Virdis, biologico Igt.

Capriva – Collio DOC

Collina, sole e vento: la tenuta di Capriva si estende su 30 ettari nel cuore del Collio, in un anfiteatro naturale che avvolge la cantina, ristrutturata e attrezzata per accogliere i momenti magici della vendemmia. Il terreno “Marnoso Arenario di origine Eocenica”, la disposizione dei vigneti a gradoni in un anfiteatro naturale attorno alla cantina e il clima ventilato creano le condizioni perfette per bianchi eleganti e complessi. Ogni vino di Capriva, un gioiello dell’azienda friulana, esprime equilibrio, personalità e la luce di una delle zone viticole più vocate al mondo. Dalla Doc Collio provengono un Pinot grigio di grande qualità, nonchè Sauvignon, Chardonnay, Ribolla gialla, Malvasia, Friulano, Merlot, Cabernet Sauvignon, Soreli e il sempre più richiesto Picolit (nella foto).  

Il Soreli Bianco Collio DOC racconta la tradizione e la passione della famiglia Pighin, che nei vigneti di Spessa di Capriva esprime l’anima autentica del Collio. Nato da un sapiente equilibrio tra Friulano, Ribolla Gialla e Malvasia, rappresenta un omaggio alle varietà autoctone friulane. Dopo la criomacerazione e la fermentazione in acciaio e in legno, il vino affina sui lieviti, acquisendo complessità, eleganza e profondità aromatica.
Nel calice si presenta giallo paglierino brillante, con profumi di albicocca, agrumi canditi, acacia e menta selvatica. Il sorso è fresco e strutturato, armonioso tra morbidezza e vivacità, con una lunga persistenza sapida che riflette la purezza del terroir. Un vino raffinato e autentico, capace di coniugare eleganza e identità friulana.