The Ocean Race Europe 2025, al via la grande sfida della vela oceanica

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La celebre regata europea debutta oggi da Kiel, inaugurando un itinerario senza precedenti tra Baltico, Atlantico, Mediterraneo e Adriatico. Una corsa di sei settimane che unisce performance, avventura e tecnologia di frontiera

© Tomasz Piotrowski / WindWhisper Racing Team / The Ocean Race

Il conto alla rovescia è terminato: oggi, 10 agosto 2025, prende il via una delle sfide più affascinanti del panorama velico internazionale. La Ocean Race Europe 2025, regata d’altura della durata di sei settimane, congiungerà quattro mari – Baltico, Nord Atlantico, Mediterraneo e Adriatico – attraverso un tracciato che fonde competizione, spettacolo e innovazione. Il percorso, lungo circa 4.500 miglia nautiche, collegherà città iconiche e scenari straordinari, offrendo agli appassionati un’esperienza sportiva di rara intensità.

Il porto di Kiel, in Germania, è il punto di partenza di questa avventura che si concluderà il 21 settembre nelle spettacolari Bocche di Cattaro, in Montenegro, segnando un primato storico: per la prima volta la regata approderà nel cuore dell’Adriatico. Le tappe intermedie toccheranno Portsmouth (Regno Unito), Matosinhos (Portogallo), Cartagena (Spagna), Nizza (Francia) e Genova (Italia), tracciando un itinerario che unisce tradizione marinara e cultura europea.

Equipaggi internazionali e tecnologia di punta

Saranno sette i team al via, provenienti da sei Paesi e con velisti in rappresentanza di 13 diverse nazionalità: Germania, Svizzera, Francia, Canada, Italia, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Belgio, Brasile e Portogallo. Ogni imbarcazione, un IMOCA 60 capace di toccare velocità superiori ai 25 nodi, sarà condotta da un equipaggio di quattro velisti – con la presenza obbligatoria di almeno due nazionalità e una donna a bordo – accompagnati da un giornalista embedded, per raccontare la sfida in presa diretta.

C’è attesa per la barca italiana Allagrande Mapei Racing con lo skipper Ambrogio Beccaria, al debutto sugli IMOCA 60. Il velista milanese, primo italiano a vincere la Mini Transat e secondo alla Route du Rhum 2022 in Class 40, inizia da Kiel un progetto che ha l’obiettivo il prossimo Vendèe Globe, nel 2028. Beccaria regata con il supporto tecnico del transalpino TR Racing, capitanato da Thomas Ruyant, che ha già navigato su questo foiler. Durante la regata il Centro Ricerche Mapei Sport, che unisce ricerca scientifica e supporto per ottimizzare le prestazioni degli atleti accompagnerà lo skipper Beccaria con un innovativo programma di monitoraggio fisiologico e biomeccanico, volto a studiare gli effetti della navigazione oceanica sull’organismo.

Il livello tecnologico sarà altissimo: la regata sarà monitorata 24 ore su 24 tramite GPS con PredictWind, arricchita da sovrapposizioni meteo in tempo reale e animazioni 3D, per garantire al pubblico e ai media una narrazione immersiva. Un team dedicato fornirà contenuti multimediali esclusivi – interviste, riprese aeree, collegamenti live e video storytelling – con il supporto di Sunset+Vine TV News, pronto a soddisfare richieste editoriali su misura.

Un evento da seguire, per tutti

© Georgia Schofield | polaRYSE / Holcim – PRB / The Ocean Race

La Ocean Race Europe non è solo una regata, ma una piattaforma narrativa aperta a tutti i media, che potranno accedere gratuitamente a notizie, comunicati stampa video, riprese a bordo e interviste nelle lingue madri dei protagonisti. È prevista inoltre la possibilità di realizzare collegamenti in diretta con i velisti in mare, oltre a interviste preregistrate e contenuti personalizzati per i network che desiderano seguire ogni fase di questa epica traversata.

L’appuntamento con The Ocean Race Europe 2025 promette di scrivere una pagina memorabile della vela internazionale, coniugando performance, tecnologia e un racconto unico che abbraccia mari, culture e storie di uomini e donne uniti dalla passione per il vento e l’oceano.

Immagine in apertura: © Sailing Energy / The Ocean Race

 

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