Riflettori puntati sul nuovo volto dell’Arabia Saudita

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Al World Travel Market di Londra l’Arabia Saudita si è presentata con un’immagine rinnovata, raccontando sé stessa attraverso la potenza dei suoi paesaggi e la sua storia. Tra AlUla, il Mar Rosso e le città di Riyadh e Jeddah, un mosaico di culture e visioni che ridisegna il concetto di viaggio nel Regno. A Venezia è in corso una mostra sul Noor Riyadh Festival allestita  presso la Fondazione Querini Stampalia

Nel brulicante mosaico di stand del WMT 2025 – World Travel Market di Londra, tra contratti, conferenze e visioni sul futuro del turismo globale, l’Arabia Saudita ha scelto una narrazione diversa. Non solo l’immagine di un Paese in espansione, ma il racconto di una terra che ritrova nel viaggio il linguaggio per farsi conoscere: quello della bellezza, del silenzio, della storia.

La Saudi Tourism Authority (STA) e i suoi 71 partner hanno inaugurato l’imponente padiglione “Saudi Land”. I visitatori si sono immersi in un’esperienza sensoriale e simbolica che ha attraversato le anime del Regno: le rocce rosse e le incisioni rupestri di AlUla, memoria viva di civiltà antiche; le acque trasparenti del Mar Rosso, che oggi ospitano i primi resort eco-luxury nati nel segno della sostenibilità; il fascino urbano di Jeddah, dove la tradizione dei souk si intreccia con l’arte contemporanea; e Riyadh, città-simbolo di una modernità che dialoga con le proprie radici.

Al centro dell’allestimento, un grande schermo raccontava l’“Unreal Calendar”, un calendario di eventi che unisce sport, musica e cultura. Ma ciò che ha più colpito i visitatori è stato il modo in cui il Paese ha scelto di rappresentarsi: attraverso un viaggio nei suoi luoghi più autentici, dove la natura e la memoria diventano elementi di un turismo esperienziale e identitario.

Nel 2024, il nostro calendario ha incluso oltre 1.000 eventi, e quest’anno daremo ulteriore impulso a questo slancio con il nostro Unreal Calendar. Le nostre destinazioni simbolo — da Riyadh e Jeddah ad AlUla e al Mar Rosso — offrono opportunità uniche di collaborazione, innovazione e crescita condivisa. Con ingenti investimenti in infrastrutture e al potenziamento dei collegamenti aerei, l’Arabia Saudita si sta affermando come una destinazione accessibile tutto l’anno, sia per i visitatori che per i partner. Invitiamo l’intero settore turistico globale a cogliere le opportunità senza pari che l’Arabia Saudita offre”, ha dichiarato Abdullah Alhagbani, Chief Partnerships and Regulatory Affairs Officer della Saudi Tourism Authority (STA), 

Il WTM 2025 è stato, per la Saudi Tourism Authority e i suoi 71 partner, un’occasione di dialogo concreto con la filiera del turismo internazionale. Oltre 500 incontri hanno contribuito a consolidare relazioni e a costruire progetti comuni, in un contesto di crescente attenzione alla qualità, alla sostenibilità e all’accessibilità delle destinazioni.

Lontano dalle semplificazioni spettacolari e dai riflettori mediatici, il messaggio più forte emerso a Londra è quello di un Paese che sceglie di raccontarsi attraverso la diversità dei suoi paesaggi: il silenzio del deserto, la luce del mare, la geometria delle antiche architetture. Un invito a guardare oltre i cliché e a scoprire, nel cuore dell’Arabia, un viaggio fatto di contrasti, autenticità e rinnovata consapevolezza culturale. Nel frastuono globale del turismo contemporaneo, l’Arabia Saudita ha scelto il linguaggio più universale: quello della bellezza.

Una mostra collettiva a Venezia di Noor Riyadh e Fondazione Querini Stampalia

Venezia, Noor Riyadh e la Fondazione Querini Stampalia presentano una mostra collettiva dal 19 ottobre al 23 novembre 2025 presso la Fondazione Querini Stampalia di Venezia, offrendo un’anteprima del prossimo Noor Riyadh Festival 2025, il più grande festival di light art al mondo.

Curato sotto il tema “In the Blink of an Eye”, il festival e la mostra riflettono il rapido ritmo del cambiamento e della trasformazione a Riyadh, in Arabia Saudita, nonché il crescente ruolo dello sviluppo culturale nella trasformazione della città. La mostra collettiva è curata da Mami Kataoka, in collaborazione con Li Zhenhua e Sara AlMutlaq. La mostra presenta le opere di quattro artisti internazionali che saranno inclusi anche nel Noor Riyadh Festival 2025 (20 novembre – 6 dicembre). Ogni artista e la sua opera rappresentano un elemento del tema curatoriale e della cornice del festival del 2025, nonché rappresentazioni visive di esempi storici di scambio culturale tra Italia e Arabia Saudita. Parallelamente, Noor Riyadh 2025 sottolinea l’attuale trasformazione della città e la sua ambizione di fungere da piattaforma globale per lo scambio artistico e culturale. L’edizione 2025 è prodotta da Filmmaster.

 

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