E’ Pontboset, in Val d’Aosta, il Comune più Virtuoso d’Italia

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È il primo Comune valdostano e il più piccolo vincitore nelle 19 edizioni del Premio. Il borgo delle Alpi si afferma grazie a politiche integrate su territorio, energia e contrasto allo spopolamento

La XIX edizione del Premio Comuni Virtuosi assegna a Pontboset, un Comune di 180 abitanti in provincia di Aosta il titolo di Comune più Virtuoso d’Italia. Il borgo alpino conquista così un duplice primato: è il primo Comune della Valle d’Aosta a essere premiato e il più piccolo vincitore assoluto dell’iniziativa promossa dall’Associazione Comuni Virtuosi con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, di ASviS, Alda e Give Back. La scelta della giuria – che ha valutato oltre 300 candidature – si è basata su un insieme di interventi concreti adottati negli ultimi anni: blocco totale del consumo di suolo, recupero di edifici esistenti, riqualificazione della rete sentieristica come infrastruttura primaria di mobilità dolce, installazione di sistemi di efficienza energetica su immobili pubblici, attivazione di servizi essenziali per anziani e famiglie e una programmazione territoriale orientata a contrastare lo spopolamento.

Andando più nello specifico degli interventi che hanno portato alla vittoria: Pontboset è il primo Comune della regione a ottenere la registrazione EMAS e mantiene da oltre un decennio un Sistema di Gestione Ambientale certificato, integrando la sostenibilità in tutte le politiche pubbliche. Il borgo ha scelto il consumo di suolo zero e investito nel recupero dell’esistente, realizzando interventi su viabilità, sentieristica, illuminazione smart e riqualificazione energetica degli edifici pubblici. Ha avviato un programma strutturale per la mobilità dolce, con colonnine per e-bike e auto elettriche, percorsi transfrontalieri e infrastrutture fotovoltaiche dedicate. Sul fronte dei servizi essenziali, ha riconvertito immobili comunali in spazi sociali e ricettivi, riqualificando l’ambulatorio, sostenuto nuove famiglie e creato un presidio permanente per la fruizione sostenibile del territorio. Investimenti significativi su acqua e fognature migliorano la qualità della vita e contrastano lo spopolamento. Il risultato è un modello replicabile di resilienza alpina che dimostra come anche un micro-comune possa guidare la transizione ecologica italiana.

La vittoria di Pontboset si colloca in un contesto nazionale in cui temi come rischio idrogeologico, spopolamento, resilienza climatica e qualità della gestione territoriale sono sempre più centrali. Oltre il 70% dei comuni italiani si trova in zone interne o montane, spesso caratterizzate da risorse limitate e infrastrutture fragili. Nella fase di attuazione del PNRR, che investe su efficienza energetica, rigenerazione urbana, mobilità sostenibile e servizi essenziali, l’esperienza di Pontboset conferma che anche i piccoli Comuni possono avviare politiche pubbliche con obiettivi chiari e risultati verificabili.

“Siamo profondamente orgogliosi di questo riconoscimento. Il Premio Comuni Virtuosi 2025 rappresenta un risultato importante per Pontboset e conferma l’impegno costante della nostra comunità verso la sostenibilità, la cura del territorio e la partecipazione dei cittadini. Questo traguardo è frutto di un lavoro condiviso: ringrazio tutte le persone, le associazioni e gli uffici comunali che ogni giorno contribuiscono a costruire un paese più attento, responsabile e accogliente. Continueremo su questa strada con rinnovata determinazione” – dichiara Claudio Chanoux, sindaco di Pontboset (AO). 

 

“In Italia il futuro della sostenibilità si gioca nelle aree interne, nei territori dove la demografia è in calo e le infrastrutture sono fragili. Pontboset è un esempio concreto: una comunità piccola, con risorse limitate, che ha sviluppato politiche coerenti su suolo, energia e servizi, dimostrando che la transizione ecologica richiede programmazione, manutenzione del territorio e continuità amministrativa. È questa la direzione indicata dal PNRR e questo Premio riconosce chi la sta attuando con risultati misurabili e replicabili” – commenta Asia Trambaioli, Presidente dell’Associazione Comuni Virtuosi.

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