Bretagna, dalla cosmopolita Rennes al fascino Belle Epoque di Dinard

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Qui tutto è natura allo stato puro. Con 2730 chilometri di costa, le grandi distese verdeggianti, le alte scogliere che fanno da baluardo all’intercalare delle violente maree, la Bretagna ha molto da offrire.

Ad iniziare da Rennes, la capitale bretone, città eclettica, ricca di storia, cultura ed arte. Camminare lungo le stradine che conservano ancora l’impronta medievale, con le 280 case a graticcio, si percepisce l’orgoglio e la determinazione di una popolazione indomita. I simboli: il palazzo del Parlamento in stile neoclassico e la severa quanto elegante Cattedrale. Sono il cuore pulsante di una città che oggi, come secoli fa, ha sempre tenuto fede alle proprie tradizioni. Fiera rivale di Nantes,  Rennes è animata da uno spirito cosmopolita. Rinomata per il suo dinamismo universitario e culturale, coniuga sentimenti e razionalità risultando sbarazzina, conviviale o sorprendente. La struttura urbana scorre con armonia, tra resti gallo-romani (bastioni e mattoni rossi risalenti al III secolo),  il grande parco del Thabor ed il Marché des Lices, tra i più colorati di Francia, ed i quartieri moderni.  All’angolo di vie storiche, una maestosa facciata, una sala da concerto, un ristorante trendy, una boutique di design catturano sempre l’attenzione del visitatore. E tra i numerosi hotel della città, certamente singolare è l’Hotel Le Magic Hall (www.lemagichall.com), dal tratto moderno e funzionale, ricavato da una sala di proiezioni cinematografiche, di cui conserva lo spirito e le tracce espressive delle locandine della più storica filmografia, che ne tappezzano le pareti dell’ingresso.

Pochi chilometri e si raggiunge Dinard, località balneare ricca di fascino e molto chic, che richiama il periodo della Belle Epoque, quando fin dal 1850, ricche famiglie hanno scelto Dinard come località di villeggiatura, costruendovi maestose e stravaganti ville, alcune a strapiombo sull’oceano, circondate da giardini mediterranei e passeggiate lungomare, da non perdere quella lungo il “sentiero dei doganieri”. Da vedere, la Pointe du Moulinet con il panorama sulla Rance e la Manica, splendida passeggiata architettonica, Saint-Enogat, culla della località.

Ogni autunno si svolge il Festival del Cinema Britannico che attrae molti nomi noti. Fortemente segnata dal suo passato marittimo, Saint-Briac-sur-Mer, unisce il fascino di un antico villaggio di marinai a quello delle località balneari. Sulla penisola di Nessay si erge maestoso ed imponente, il Château du Nessay, una vecchia casa di famiglia che dal 2018 è stata trasformata nell’Hotel Le Nessay (www.lenessay.com). Il resort dispone di 17 camere con splendida vista sull’oceano. Menu gourmet al ristorante, mentre sulla terrazza si può  sorseggiare un cocktail, godendo del suggestivo scenario costituito da un tramonto di incredibile bellezza. Da non perdere la visita a Saint-Malo, la “città corsara”, che conserva l’anima intrepida dei navigatori autorizzati dal re di Francia della “licenza da corsa” per assalire le navi spagnole ed inglesi. Il centro va scoperto soprattutto a piedi immergendosi nell’atmosfera medioevale richiamata dalla cinta muraria, i torrioni, gli stretti vicoli su cui si affacciano le antiche case a graticcio con i balconi ornati di fiori dagli intensi colori. La vita a Saint-Malo è scandita dal ritmo delle grandi maree che quando si ritirano permettono lunghe passeggiate iodate sul litorale. Lo si sperimenta di persona alloggiando all’Hotel Ambassadeurs, piccolo albergo-bomboniera, affacciato sul mare, le cui rabbiose onde con l’alta marea arrivano quasi a lambire le finestre.  

Dol de Bretagne, è una autentica chicca con un borgo medievale intatto, con le acciottolate stradine dove si affacciano le case a graticcio. Qui per una periodo vissero alcuni membri della famiglia reale degli Stewart, tra cui Maria, la regina cattolica di Scozia fatta decapitare dalla cugina Elisabetta. Ad una decina di chilometri dall’abitato si erge, nella campagna fiorita, il Menhir di Champ Dolent. Un blocco di granito alto quasi dieci metri, la cui storia resta avvolta nel mistero. Percorrendo la costa, che a tratti si confonde tra cielo e terra, si arriva a Cancale, famosa per gli allevamenti di ostriche, tra le più pregiate del mondo, che emergono ogni volta che la marea si ritira. Un viaggio in Bretagna suscita emozioni forti destinate a lasciare il segno e la voglia di ritornare. La Bretagna è facilmente raggiungibile dall’aeroporto di Venezia come da altri aeroporti italiani, con giornalieri ed economici voli Air France fino Rennes, via Parigi.

Foto in copertina (Saint-Malo) e di Dinard di L’oeil de Paco

Info: www.bretagna-vacanze.com  –  www.tourisme-rennes.com;www.france.fr