Nell’Oltrepò Pavese si celebra il Salame di Varzi DOP con due giornate di Festival

0

Una ghiotta occasione, il Festival del Salame di Varzi DOP, ci porterà il 21 e 22 di maggio nell’amena località dell’Oltrepò Pavese, Varzi appunto, uno dei Borghi più belli d’Italia

Il programma è, a dir poco, suadente e non solo per il palato. Infatti è ben vero che al salame saranno associate altre eccellenze del territorio, ma la manifestazione va oltre, assumendo le forme di una simpatica e avvincente kermesse all’insegna della tipicità.

La prima giornata, sabato 21 Maggio, inizia alle 15 con un convegno-talk show dal titolo “Il Salame di Varzi non è mai stato…solo”: un approfondimento di enogastronomia, benessere, salute, sostenibilità, turismo esperienziale saranno di casa.

Domenica 22 poi, dalle 10, il Festival offrirà Masterclass (brevi lezioni impartita da un esperto), Laboratori e Degustazioni. Non mancheranno inoltre show cooking con chef di talento. E ancora un percorso del gusto – Cantine Storiche Aperte – nelle vie del Borgo medievale: le cantine ospiteranno dieci Aziende del Salame di Varzi DOP proponendo un mix di sapori e saperi. Sotto i portici del Borgo numerose postazioni del gusto proporranno profumi e prodotti locali: lavanda, zafferano, miele, sidro, patate del Brallo, cioccolato, birra artigianale e poi ancora gnocchi e agnolotti tradizionali, la torta di mandorle, il pane tipico.
Vino a piacere (nostra nota: da bere con giudizio affinché non si trasformi in un dispiacere) accompagnerà le degustazioni.

Quattro info point opportunamente dislocati orienteranno i visitatori, grazie ad esperte guide culturali e “medioevali”.

Tornando ora al leitmotiv delle due giornate del Festival, il SALAME di VARZI DOP, è da sapere che si tratta di un prodotto realizzato con carne di suino macinata cui sono aggiunti sale marino, pepe in grani e infuso di aglio in vino rosso. Tutti i tagli di carne, comprese le parti di maggior pregio, sono utilizzati. Lavorato, secondo un rigido Disciplinare, con sapiente cura artigianale, nella stagionatura trae grande beneficio dalle caratteristiche del territorio, la Valle Staffora, montana sì, ma anche ben influenzata dall’aria marina proveniente dalla vicina Liguria.
Ne deriva un insaccato tenero, profumato di colore rosso vivo. Si taglia in obliquo per cui la fetta ha forma ellittica. Si abbina ottimamente ad egregi vini dell’Oltrepò.

 

Info: www.consorziovarzi.it