Nel Parco delle Cinque Terre riapre il Sentiero per Monterosso – Vernazza – Corniglia

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Il Icelebre tratto SVA tra Monterosso e Corniglia riapre al pubblico dopo mesi di lavori mirati alla sicurezza e alla conservazione dei muretti a secco. Un intervento complesso che restituisce continuità al percorso più iconico delle Cinque Terre, riportandolo alla sua fruibilità originaria

Dopo mesi di chiusura dovuti ai danni provocati dagli eventi meteo dell’inverno, il sentiero REL SVA Monterosso–Corniglia torna finalmente percorribile. Il via libera arriva a seguito del sopralluogo conclusivo dei geologi incaricati dal Parco Nazionale delle Cinque Terre, che hanno certificato la piena sicurezza del tracciato. È una riapertura attesa, soprattutto perché riguarda uno dei segmenti più frequentati di tutta la rete escursionistica ligure: un tratto che collega tre borghi simbolo, affacciato su terrazzamenti storici e paesaggi agricoli che vivono da secoli grazie alla cura costante dell’uomo.

Il Parco è intervenuto su tutto l’asse Monterosso – Vernazza – Corniglia, attivando i propri manutentori e il personale del Consorzio ATI Cinque Terre per rispondere alle criticità generate dagli ultimi mesi: crolli di muri in pietra a secco, smottamenti, piante schiantate, accumuli di detriti e pietrame lungo la sede del percorso. Una situazione complessa che aveva reso necessario un lavoro capillare, mirato non solo alla messa in sicurezza ma alla tutela delle opere storiche che caratterizzano la morfologia dei terrazzamenti.

Gli interventi programmati dall’Ufficio Sentieri hanno toccato ogni aspetto della percorribilità: ricostruzione dei muri a secco con materiale recuperato in loco o movimentato tramite elicottero, ripristino delle canalizzazioni e delle opere di regimazione delle acque, pulizia dei canali di scolo e delle vie di deflusso, rimozione della vegetazione invadente e degli alberi caduti, sfalcio e soffiatura, ricostruzione di scalinate e sostituzione dei parapetti ammalorati. Un lavoro tecnico che richiede competenze tradizionali e grande conoscenza della montagna ligure, dove ogni intervento è manuale, ogni pietra è posata a secco e ogni tratto del sentiero è il risultato di un equilibrio delicato tra natura e manutenzione.

La riapertura del SVA si inserisce nella più ampia strategia del Parco, che da anni lavora per consolidare la Rete Escursionistica delle Cinque Terre, un sistema di oltre 120 km di tracciati che collega borghi, crinali, vigneti e aree terrazzate. La manutenzione continua dei sentieri non è solo un servizio ai visitatori: è una forma di tutela attiva dell’agricoltura tradizionale, dei muretti a secco Patrimonio UNESCO e del paesaggio culturale che definisce l’identità di questo tratto di Liguria.

Oggi il percorso torna ad aprirsi ai camminatori con il suo ritmo naturale: scalinate ripristinate, muri consolidati, tratti esposti messi in sicurezza. È un invito a ripercorrerlo senza fretta, consapevoli che dietro ogni metro di sentiero ci sono mani, tecniche antiche e una gestione quotidiana che rende possibile la continuità di un paesaggio unico al mondo.

M.G.G.

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