Le città d’arte delle Fiandre, ideali da visitare con 10.000 passi

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Nelle Fiandre il benessere passa anche attraverso rigeneranti passeggiate in luoghi ricchi di storia e cultura: Anversa, Bruges, Gent, Lovanio, Mechelen sono le città ideali per una visita a piedi, le piccole dimensioni permettono di seguire il ritmo del cammino e di cogliere tutta la ricchezza del paesaggio in modo sostenibile e rilassante

Le mille facce di Anversa
La storia scorre tra i flutti del fiume Schelda che attraversa Anversa. Per conoscere la città bisogna partire da Het Steen, fortezza secolare, per poi perdersi nelle strade del centro storico tra le facciate di antichi palazzi e strette vie caratteristiche in cui trovare la casa-museo del pittore Peter Paul Rubens, l’imponente cattedrale e l’imperdibile Museo Plantin-Moretus, unico al mondo ad essere classificato come patrimonio mondiale dell’Unesco. C’è però anche un’altra Anversa, quella moderna e contemporanea, dei vecchi docks, con il MAS e i quartieri di tendenza che si sposa perfettamente con quella secentesca, in un esaltante contrasto.
Dopo essersi concessi una pausa in un caffè  imprescindibile sarà la tappa al Museo Reale di Belle Arti Anversa KMSKA, che riapre il 24 settembre dopo un lungo restauro e ampliamento. Sarà un evento di straordinaria importanza per la città, una riapertura in grande stile con una veste innovativa, raffinata e contemporanea e un’ottima occasione per scoprire uno dei quartieri più interessanti della città: Het Zuid.

La città patrimonio mondiale dell’Unesco: Bruges

Accogliente, a misura d’uomo, conquista ad ogni passo: Bruges è un imperdibile scrigno di luoghi iconici che riportano indietro di seicento anni nel passato, all’epoca in cui qui mercanti, mecenati d’arte e artisti si incrociavano lasciando tracce oggi visibili in ogni edificio della città.
Le vie acciottolate del centro storico che collegano il Rozenhoedkaai alla Piazza del Mercato, il Lago dell’Amore e il Beghinaggio, affascinano all’istante e invitano a scoprire la città a ritmo lento, in totale relax, magari a pelo d’acqua. Non c’è spazio per le corse frenetiche e lo stress in questa città, nemmeno quando guarda al futuro come accade nei modernissimo Concertgebow, dove trovare il meglio della danza contemporanea e della musica classica, con una eccellente acustica.
C’è inoltre spazio anche per nuove aperture: Musea Brugge dalla primavera 2022 propone un nuovissimo concept al Salon Arnts, una location storica in cui vengono organizzati eventi con tematiche attuali ed esposizioni temporanee, un luogo di incontro dove riflettere sul futuro del patrimonio, dell’arte e dei musei.

Gent: la città in cui un passo tira l’altro

Bastano molto meno di diecimila passi per innamorarsi di Gent, percorrendo a ritmo lento il lungo fiume, tra turisti e studenti che prendono il sole e sorseggiano una birra Kwak. Aumentando il passo per raggiungere i musei o l’itinerario della street art, per poi concedersi una pausa in uno degli spazi verdi della città, godendo dell’offerta artistica e culinaria della città d’arte insolita delle Fiandre.
A proposito di arte, il Museo di Belle Arti di Gent – MSK, il museo più antico del Belgio, a partire da settembre 2022 inizierà un intero anno di festeggiamenti in occasione del 225° anniversario della fondazione. Le celebrazioni prevedono tre mostre, un tour storico delle gallerie e una serie di progetti artistici in giro per la città. Durante tutto l’anno, i visitatori saranno costantemente incoraggiati a condividere le loro idee per il futuro del MSK.

La città d’arte dal cuore giovane: Lovanio

Famosa per la birra e per il suo municipio gotico, Lovanio vive del contrasto tra la ricchezza dal passato e la vivacità e la freschezza dei giovani universitari che la vivono.
La città si è recentemente classificata tra le cinque ‘European Best Destinations’, un’affermazione che deve, oltre alla ricchezza culturale, all’ottima qualità della vita e alla sua particolare attenzione allo sviluppo sostenibile. Inoltre, è stata votata come migliore destinazione ‘Open-Minded’, per la sua tolleranza e inclusività.
A piedi è possibile ammirare le quattro importanti abbazie appena fuori dal centro città, perdersi nel verde del più antico giardino botanico del Belgio e lasciarsi affascinare dalle vicende dell’università e della sua biblioteca, con la sua stupenda sala di lettura completamente in legno.
Un’attività innovativa da provare assolutamente nella chiesa completamente restaurata di Saint Peter: qui, dal 2020, le opere d’arte della collezione, tra cui l’Ultima Cena di Dieric Bouts, sono conservate nella loro cornice originale e, grazie a tablet e Hololens, prendono vita con risultati stupefacenti.

Mechelen, la città che ti farà venire voglia di vivere nelle Fiandre

Mechelen è stata capitale dei Paesi Bassi ed è una continua scoperta tra chiese storiche, case riccamente decorate, testimonianze di epoca borgognona e la comunità multiculturale che oggi la abita. Dalla sommità della torre campanaria di San Rombaldo alta 97 metri è possibile ammirare tutta la città dall’alto in un’esperienza unica. In pochi passi si può raggiungere il magnifico Palazzo di Margherita d’Austria che riporta nel Rinascimento, una corte in cui sono fiorite arti e scienze mentre potete scoprire la turbolenta quanto affascinante vita della sovrana.
Rallentando poi il ritmo si può fare un giro in barca sul fiume Dyle e immergersi nel Grande Beghinaggio per una visita a uno dei birrifici più antichi del Belgio, Het Anker, conosciuto in tutto il mondo per la sua birra “Gouden Carolus”.

info: www.visitflanders.com/it  / www.artcitiesflanders.be

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