Bici e Tulipani: l’Olanda in primavera

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Non è immaginabile lo spettacolo che la primavera, in Olanda, sa offrire per tutto il mese di aprile e fino alla metà del mese di maggio: chilometri e chilometri di prati fioriti prevalentemente di tulipani, ma anche di giacinti e narcisi.
Sono miliardi di fiori coltivati per essere esportati in tutto il mondo e ordinatamente allineati per colore. L’effetto visivo è una scenografia cromatica in cui lunghe strisce fiorite dello stesso, brillante colore sono affiancate da altrettante strisce in colori contrastanti. È una moquette di petali che l’occhio percepisce come un gigantesco plaid sul quale stendersi mollemente per farne parte. L’area maggiormente interessata è quella a ovest di Amsterdam, in prossimità del mare, che si estende verso sud. Anche altre aree più a nord sono interessate, dove la fioritura avviene con qualche settimana di ritardo.
L’inizio di questo spettacolo può essere ammirato da Haarlem, facilmente raggiungibile in treno da Amsterdam in 15/20’ o dall’aeroporto in 30’. La suggestiva città ha origini medioevali con tanti dettagli architettonici facilmente riconoscibili, dalle strade lastricate come secoli fa alle case con tetto a gradini spioventi, e alcuni tratti delle antiche mura, con le bellissime porte di entrata in città. Immancabile l’antico mulino, maestosamente posto in prossimità del canale che sinuosamente attraversa la città. Un’altra caratteristica curiosa sono gli hofjes, complessi abitativi storici costruiti in passato per i meno abbienti, intorno a un giardino interno non visibile dall’esterno. Grazie al sapiente restauro, oggi sono abitazioni ambite e a dimensione d’uomo. Ce ne sono tanti, ma sono ben nascosti dietro piccole porte o entrate non appariscenti, che se aperte offrono la vista di giardini ben curati e angoli di puro relax.
Indugiare in città prima di immergersi nel mare di tulipani offre la possibilità di ripensare alla città e al territorio come un antico viaggiatore. In sostituzione del cavallo la bicicletta offre lo stesso piacevole vantaggio della lentezza e dell’assaporare con calma i paesaggi colorati. Per di più, le due ruote si sposano perfettamente con il paese: in Olanda la densità delle biciclette è superiore a quella degli abitanti e tutte le infrastrutture che rendono ottimale la fruizione della mobilità ciclistica sono perfette.
Da Haarlem si pedala verso Leiden, la città dove nacque Rembrandt, per circa 45 km di lenta pedalata, con tanti luoghi dove soffermarsi per ammirare il trionfo di colore. Anche Leiden è un’antica città che offre tanti riferimenti storici: è stata la prima Università in Olanda (XVI secolo) e nel giardino botanico, ancora oggi una attrazione che va visitata, fu piantato il primo tubero di tulipano (1593), che ha generato nei secoli l’attività di coltivazione così tipicamente olandese. La cittadina è deliziosa: tante aiuole, canali che si intersecano e vanno verso il mare poco lontano e ancora tanti hofjes, da scoprire con la disponibilità di una mappa reperibile all’ufficio del turismo.
Il terzo giorno va interamente dedicato al famoso parco botanico del Keukenhof. Si raggiunge pedalando su strade di campagna e campi fioriti a perdita d’occhio. Il parco si estende su 32 ettari e offre un tripudio di fiori che solo la capacità di una numerosa squadra di giardinieri e architetti d’esterni, che allestisce aiuole e giochi floreali con oltre 7 milioni di bulbi di tulipani di 800 diverse varietà, può curare. I tulipani si alternano con tante altre varietà di fiori per offrire ad ogni passo visioni floreali complesse ma ordinatissime. In grandi costruzioni coperte si trovano altre varietà, come le orchidee, che vengono proposte con lo stesso stile e abbondanza. È il tripudio del colore e della natura, un’esperienza irrinunciabile che almeno una volta nella vita va provata.
Si torna in città scegliendo eventualmente, fra le molte possibilità, altri percorsi, altrettanto scenografici e sempre piatti come un biliardo. I più timorosi verso questa modalità di viaggio saranno rinfrancati nel sapere che tutte le città olandesi sono collegate da una fitta rete ferroviaria, che accetta senza problemi il trasporto della bicicletta. Inoltre si può eliminare il problema del bagaglio affidandosi a tour operator specializzati che offrono un servizio completo, compreso il trasferimento della valigia da una città all’altra mentre si pedala. Il Tour Operator Girolibero, esclusivamente dedicato al cicloturismo, offre il pacchetto completo (il noleggio della bici, anche elettrica, il trasporto dei bagagli, la prenotazione alberghiera, il road book per seguire le strade consigliate e un’assistenza adeguata anche ai totali profani di ciclismo). Essendo una proposta self-guided, cioè in totale autonomia, non ci sono giorni di partenza prestabiliti.

 Info:  https://www.girolibero.it/ e www.holland.com/it